Le squadre sarde impegnate nei campionati nazionali di pallamano sono di nuovo al lavoro, in vista dei prossimi impegni, dopo un weekend in chiaroscuro, che ha regalato soddisfazioni ad alcuni e amarezza ad altri.

Il rendimento altalenante della Raimond Sassari e l’ultima sconfitta per 35-31 sul campo del Bozen hanno fanno scivolare i turritani al quarto posto col Pressano, a tre punti dalla vetta della A Gold occupata dal Brixen, prossimo avversario dei sassaresi. Stavolta il big match si giocherà al PalaSantoru e il pubblico di casa, sostenendola, potrà contribuire alla ripresa della squadra.

Intanto, coach Luigi Passino non nasconde le difficoltà e invita all’azione: “È un momento difficile, che arriva nel periodo dove gli incontri importanti si susseguono settimana dopo settimana. Dobbiamo riprenderci, stare uniti, compatti e lavorare per ribaltare questo trend negativo”.

A2 maschile. Nel girone B, la Verdeazzurro Sassari è finita al sesto posto dopo il 34-32 incassato sul campo della vice capolista Ferrara ed è a meno otto dal Cingoli primo in classifica. I sassaresi hanno giocato a lungo alla pari, ma sono stati condizionati dall’infortunio del portiere Munda e dall’espulsione di Bianco.

“Siamo amareggiati per il risultato ma anche consapevoli di essere una gran bella squadra. Abbiamo affrontato due delle squadre più forti del campionato con grande autorevolezza e conquistato anche dei punti importanti in trasferta. Per questo, siamo sempre più consapevoli di poter dire la nostra con chiunque”, ha sottolineato il capitano Francesco Cherosu.

A2 femminile. Nella serie cadetta femminile, è arrivato il primo successo per la Lions, che ha sconfitto il Ferrarin 25-22 e ora è quinta a quota due. Ancora a zero, invece, le “cugine” della Raimond, battute 29-26 a Cassano Magnago. La Città del Redentore, terza con quattro punti, è stata invece fermata 21-19 a Brescia, in una gara che, come ha spiegato il coach Mattia Mancini, le nuoresi avevano approcciato male e giocato sottotono.

 

 

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