Impropriamente chiamata “spiaggia di Scivu”, che però si trova più a sud, la spiaggia Narucci ha un accesso abbastanza lungo e difficoltoso, ma ne vale assolutamente la pena.

Con una natura di eccezionale importanza, di aspetto solitario e selvaggio a nord e a sud del punto di arrivo, è di grandi dimensioni. La sabbia dorata è chiara e fine; il mare verde e profondo. Relativamente affollata in alta stagione, grazie alle dimensioni, l’area prossima al parcheggio è pulita (molto meno lo sono le spiagge subito a sud e a nord), con scarsa presenza di posidonie spiaggiate. Da non perdere.

COME RAGGIUNGERLA – Da Arbus (verso sud) o da Fluminimaggiore (verso nord e Arbus), percorrere la statale 126; individuare la deviazione, evidente ma mal segnalata, per la Colonia Penale Is Arenas (il bivio è a 13 km da Arbus e ad 8 dalla deviazione per Buggerru).

Superare un vecchio villaggio minerario, lasciare a destra una deviazione secondaria per Ingurtosu e scendere verso la costa, ammirando lo straordinario panorama, su un percorso di una decina di km; giunti alle spalle del litorale, lasciarsi a destra la prosecuzione per la colonia penale e voltare a sinistra; il tracciato cambia direzione da nord-est a sud-ovest; dopo circa 4 km individuare la deviazione non segnalata (è asfaltata, con tracciato stretto come quello che si sta percorrendo, dopo un gruppetto di case) sulla destra, ovest, che porta al mare e al parcheggio (a pagamento, in alta stagione) della spiaggia, a cui si scende con un ripido ma breve sentiero.

A nord e a sud di questo punto si stendono immense e splendide spiagge, solitarie anche a Ferragosto, interrotte da piccoli gruppi di scogli. Verso nord, si può andare a piedi (in un paio d’ore di piacevole passeggiata) fino alla celebre spiaggia Piscinas; verso sud, in un’oretta, alla vera e propria spiaggia Scivu.

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