Zecchino d'Oro: vince "Ci pensa il vento" scritta dal sacerdote sardo Don Marruncheddu
Nella 68esima edizione anche il quarto posto di Emma Cau di CapoterraPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Uno Zecchino d'Oro a forte impronta sarda l'edizione numero 68 del festival internazionale della canzone per bambine e bambini. Ha vinto “Ci pensa il vento” cantata da Emma, bambina di 9 anni di Monza. A colpire la giuria è stato il testo scritto da don Francesco Marruncheddu, sacerdote oristanese, attuale parroco della Chiesa di San Giovanni Bosco.
Il brano, musicato da Lodovico Saccol, un veterano del festival, parla di speranza e pace: «Anche se non si può vedere, il vento fa tante cose per noi. Asciuga i panni stesi e le lacrime sul viso, sfoglia le pagine dei libri, porta pollini e canzoni. E a volte, se ti fermi ad ascoltarlo, sentirai che soffia la pace oltre i confini, mentre bandiere di tanti colori sventolano nel cielo».
Nella serata finale presentata dal direttore artistico Carlo Conti (andata in onda in diretta su Rai 1 e RaiPlay) ha brillato anche la stella di Emma Cau, bambina di appena 5 anni proveniente da Capoterra. La sua canzone, dal titolo "Disco", si è classificata al quarto posto.
Come sempre tutti i piccoli artisti sono stati accompagnati dal Piccolo Coro dell’Antoniano "Mariele Ventre" diretto da Margherita Gamberini.
