X Factor, eroCaddeo non si ferma più: è in semifinale
Prima l’inedito “Punto”, poi “Ancora” di Eduardo De Crescenzo: il 27enne di Sinnai supera anche il quinto livePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La freschezza di un amore giovane, quando i baci nascondono «il senso della vita», poi gli errori, le partite perse e quel tentativo di «mettere un punto» mentre ancora si immagina quello che poteva essere e non sarà. Nel quinto live di X Factor eroCaddeo, il sopravvissuto, l’ultimo uomo sul pianeta Achille Lauro, approda in semifinale grazie all’inedito delle Auditions, “Punto”, un brano «nato quando ho perso il mio primo amore e ci siamo fatti molto male», aveva rivelato nel Daily lasciando andare le lacrime: «Tanto doveva succedere prima o poi che piangessi davanti a voi».
In maglietta bianca, cintura nera e jeans, ricci finalmente liberi da litri di gel, il 27enne di Sinnai canta il «grande dolore» di rendersi conto che quell’amore non c’è più, mettendo a fuoco fotografie semplici ma solo all’apparenza, perché hanno il potere di colpire dove fa più male come un pugno nello stomaco. «Siamo virgole che non hanno il coraggio di esser punto» è il quadro più bello, un segno definitivo che non riesce proprio ad esserlo quando invece di dirsi addio si sognano ancora bambini invisibili da portare a scuola, vacanze prenotate e una casa in riva al mare.
Conquista il pubblico, che gli fa passare la manche, ma anche i giudici questa ballad scritta dall’ex vincitore del Radiolina Contest con Matteo Di Nunzio e prodotta da Dinv, sia per «la metrica originale, diversa dalle canzoni pop che oggi si assomigliano un po’ tutte» ma anche per il testo, una poesia che profuma di «un futuro di speranza e insieme di malinconia».
Damiano vola così alla seconda manche, dove si conferma un fuoriclasse con un altro intramontabile classico della musica italiana: “Ancora” di Eduardo De Crescenzo, anno di incisione 1981, presentata al Festival di Sanremo, finalista e premiata per la migliore interpretazione. E anche lì, con una naturalezza che fa sembrare tutto facile, Caddeo modula espressione e tonalità distruggendo e poi ricostruendo un evergreen che chiunque conosce a memoria. «Mi piace la delicatezza con cui affronti le sfide, sei un ragazzo di un enorme talento», gli riconosce Paola Iezzi, «e ti amo per questo». Francesco Gabbani si blocca su un eterno applauso, mentre Jake La Furia si complimenta per le mille sfaccettature della voce che riesce ogni volta a tirare fuori.
EroCaddeo porta così a casa un traguardo fondamentale, la consacrazione definitiva nel mercato discografico e radiofonico. E, se questo non dovesse bastare, è anche uno dei sei semifinalisti di giovedì prossimo, assieme a PierC, rob, Delia, Tomasi e tellynonpiangere.
