Sebbene avesse dato prova del suo spiccato talento fin dagli esordi, è solo di recente che a Jeremy Allen White sono stati riconosciuti una fama e un salto di carriera degni delle più grandi star di Hollywood. L’attore trentaquattrenne, non a caso, aveva già convinto tutti con il personaggio di Lip Gallagher in “Shameless”, serie televisiva che ha lanciato il suo percorso artistico aprendogli le porte delle prime collaborazioni sul grande schermo.

Ma è a partire dal 2022, con la prima stagione di “The Bear”, che è riuscito a distinguersi come prima non era stato possibile. Lo show televisivo, creato da Christopher Storer e premiato agli Emmy come miglior serie commedia, ha fatto conoscere agli spettatori il protagonista Carmine Berzatto, chef Italoamericano dalla personalità intensa e sfaccettata, in perenne conflitto tra la passione per la cucina e i propri disagi interiori.

In una cornice che, oltre al mondo della ristorazione, approfondisce i rapporti umani e le problematiche familiari, “The Bear” ha guadagnato in breve tempo il consenso unanime di pubblico e critica, proseguendo per altre tre stagioni e consacrando White come una delle massime rivelazioni degli ultimi anni, basti pensare, per esempio, ai recenti riscontri positivi del biopic “Springsteen - Liberami dal nulla”.

Un risultato di tale livello non poteva che far ben sperare sui potenziali sviluppi di una quinta stagione. E infatti risale allo scorso luglio la conferma ufficiale da parte di FX sul rinnovo dello show, comunicata da John Landgraf, capo dell’emittente televisiva: “The Bear continua a essere uno dei titoli preferiti dei fan in tutto il mondo e la loro risposta a questa stagione, come dimostrano gli incredibili dati di ascolto, è stata spettacolare come quella alle precedenti stagioni. Anno dopo anno, Chris Storer, i produttori, il cast e la troupe rendono The Bear uno dei migliori show in televisione e siamo entusiasti che continueranno a raccontare questa storia magnifica”.

Nonostante gli attuali impegni che lo vedono costantemente attivo sui set cinematografici, White appare più che motivato al’idea di riprendere lo show, considerando ormai profondissimo il legame che sente di aver instaurato con il suo personaggio. In una passata intervista, l’attore ha raccontato di vivere le festività con un sapore diverso dopo aver partecipato alla serie: “C'era il giorno del Ringraziamento, dopo la prima stagione, in cui cucinai per tutti. E un Natale prima delle riprese della prima stagione cucinai di nuovo per circa trenta persone. Dopo la scuola di cucina e l'allenamento diretto in cucina, non era male, ma tutti pensavano: ok, sì, è reale”.

In attesa che le riprese della quinta stagione prendano il via, con data fissata al 5 gennaio, l’attore avverte le responsabilità del lavoro con una consapevolezza diversa rispetto al passato: “La mia responsabilità per questo show è diversa. Mi sento connesso a Carmy e a Christopher Storer in un modo che, probabilmente, non sentivo con John Wells su Shameless”. Certamente, si può trovare un nesso tra i doveri professionali maturati nell’ultimo periodo e la sua situazione personale: l’attore, infatti, dopo esser stato per lungo tempo vittima dell’alcolismo, è oggi sobrio da due anni e guarda a un futuro lontano dalla dipendenza.

Come raccontato di recente in un’intervista al podcast di Marc Maron, White ha temuto di finire in un tunnel che l’avrebbe potuto consumare per sempre, compromettendo la sua salute e la serenità dei suoi cari: “Ero davvero molto vicino a perdere tutto. Non avrei visto le mie figlie tanto quanto avrei voluto. Chissà se sarei stato in grado di presentarmi al lavoro e dai miei genitori e amici. Stavo rischiando tutto. Al centro di tutto (la sua decisione di smettere di bere) c'erano le mie figlie e l'essere presente per loro”.

Il periodo più difficile, in particolare, è arrivato dopo l’episodio finale di “Shameless”. Ha spiegato in proposito: “Quando Shameless è finito, ero una persona molto difficile con cui stare. Perché avevo paura, avevo avuto 11 anni di stabilità, avevo una famiglia al di fuori della mia nuova famiglia, e mi stavo affacciando all'ignoto per la prima volta dopo moltissimo tempo”.

E raccontando un aneddoto vissuto l’ultimo giorno di lavoro, ha aggiunto: “Ricordo di aver fatto il mio ultimo ADR [registrazione del dialogo] alla Warner Bros. per Shameless. Ho iniziato ad avere un attacco di panico e ho dovuto accostare con la macchina sul lato della strada perché le mie braccia erano diventate intorpidite e formicolanti, il collo mi sembrava molto rigido e anche il petto”.

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