“The Batman 2”: spuntano nuove indiscrezioni sulla data d’uscita
Intanto James Gunn difende il regista Matt Reeves dalle accuse dei fanPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Si deve riconoscere che i tempi d’attesa per “The Batman 2” di Matt Reeves stanno cominciando a farsi preoccupanti. A tre anni dall’annuncio ufficiale - successivo allo straordinario successo del primo capitolo con protagonista Robert Pattinson, che ha incassato oltre 770 milioni di dollari al box-office globale - i fan dell’uomo pipistrello hanno cercato di ingannare l’attesa con la serie spin-off “The Penguin”. Incentrata sulle vicende del supercriminale noto come Il Pinguino, interpretato da Colin Farrell, la serie ha proseguito gli eventi del film del 2022, preparato il terreno per gli sviluppi della prossima pellicola.
Ma anche dopo lo show televisivo, le novità incoraggianti sul sequel sono state poche. A tal proposito, lo stesso Pattinson aveva ironizzato lo scorso marzo durante la promozione del film di Bong Joon-ho “Mickey 17”. Alla domanda se i lavori su “The Batman 2” sarebbero iniziati presto, la star ha replicato: “Ca**o, lo spero! Ho cominciato che ero un Batman giovane e ora finirò per essere un ca**o di Batman anziano nel sequel”.
A un primo rinvio dell’uscita, inizialmente prevista per ottobre 2026, è seguito a stretto giro un ulteriore slittamento al 1° ottobre 2027. Le cause sembrerebbero legate a questioni personali che coinvolgono direttamente Reeves, oltre al fatto che la sceneggiatura ha subìto numerosi rimaneggiamenti prima di arrivare a una stesura definitiva.
Secondo le ultime indiscrezioni, la data concordata per la consegna dello script alla Warner e ai DC Studios sarebbe stata il 23 giugno scorso. Se tutto dovesse procedere come previsto, le riprese dovrebbero iniziare a gennaio del prossimo anno, segnando un’assenza dell’uomo pipistrello dal grande schermo lunga cinque anni. È comprensibile, quindi, che la situazione abbia generato un certo nervosismo, sia all’interno degli studios sia tra i fan, tanto da far circolare online l’ipotesi - non del tutto infondata - di un possibile allontanamento di Reeves dal progetto.
A difesa del collega è intervenuto ancora una volta James Gunn, regista di lunga esperienza nei cinecomic e attuale co-responsabile dei DC Studios. Dopo le continue proteste e accuse - spesso infondate - rivolte a Reeves, il regista del nuovo “Superman” non ha perso occasione per schierarsi dalla sua parte: “L'unico motivo del ritardo è che non c'è ancora una sceneggiatura completa (chi mi segue qui probabilmente lo sa già). Matt è impegnato a realizzare il miglior film possibile, e nessuno può prevedere quanto tempo servirà per scrivere una sceneggiatura. Una volta terminata, serviranno circa due anni per la pre-produzione, le riprese e la post-produzione di un film di questa portata”.
In un’intervista a Entertainment Weekly, Gunn ha ammesso inoltre che non vede l’ora di scoprire cosa Reeves abbia in mente per il sequel. Dimostrandosi pienamente fiducioso, ha aggiunto: “La gente dovrebbe smetterla di stressare Matt, lasciatelo scrivere la sceneggiatura nei tempi che gli servono. È così che funziona. Non vi deve nulla solo perché vi è piaciuto il suo film. Vi è piaciuto proprio perché è di Matt. Quindi lasciatelo lavorare come preferisce. Ha molte altre cose da fare, quindi non penso che ne sia influenzato. Sta bene. Ma io mi irrito per conto suo. Non c'è motivo per essere così impazienti. Il film uscirà quando lui sarà soddisfatto della sceneggiatura. E Matt non mi darà mai la sceneggiatura finché non sarà completamente convinto”.
Pochi giorni prima, in un’intervista a Rolling Stone, Gunn aveva anche chiarito la questione del cosiddetto BatVerse di Reeves, e se questo possa in futuro entrare a far parte del nuovo DC Universe. Senza troppi giri di parole, il director ha affermato che le possibilità di veder ricomparire Pattinson e gli altri personaggi nei prossimi adattamenti sono minime: “Dovremmo pensarci. Non è che non ne abbiamo mai parlato. Non direi mai che ci sono zero possibilità, perché non si sa mai. Ma non lo vedo probabile. Non è affatto probabile”.
E, ancora una volta, per tranquillizzare gli animi, ha ribadito: “Aggiungo anche che The Batman - Parte II non è stato cancellato. Questa è l'altra cosa che sento dire continuamente: che il sequel di The Batman sarebbe stato cancellato. No. Non abbiamo una sceneggiatura. Matt è lento. Lasciamogli prendere tempo. Lasciamogli fare quello che sta facendo. Dio, la gente è cattiva. Lasciategli fare le sue cose”.
Giovanni Scanu