Teatro Massimo: la Koresh Dance Company balla il Bolero di Ravel
Secondo appuntamento del cartellone dedicato al balletto internazionale firmato dalla direttrice artistica Valeria CiabattoniPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Sbarca nell'Isola la Koresh Dance Company con “La Danse & Bolero”, intrigante e coinvolgente spettacolo che accosta due creazioni originali del coreografo israeliano Ronen “Roni” Koresh, tra suggestioni pittoriche e musicali.
Dopo la prima nazionale di ieri a Sassari, debutto entusiasmante con il pubblico delle grandi occasioni, la compagnia americana arriva a Cagliari per due recite in programma stasera, sabato 11 febbraio alle 20.30, e domani alle 19 al Teatro Massimo di Cagliari nell’ambito della stagione de “La Grande Danza” organizzata dal CeDAC, Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo in Sardegna presieduto da Antonio Cabiddu.
Secondo appuntamento del cartellone dedicato al balletto internazionale firmato dalla direttrice artistica Valeria Ciabattoni, “La Danse & Bolero” comprende l'avvincente racconto per quadri ispirato ai celebri dipinti di Henri Matisse, dall'innovativo e già dirompente “Le bonheur de vivre” alle due versioni de “La Danse”, custodite rispettivamente al Museum of Modern Art di New York e al Museo dell'Ermitage di San Pietroburgo, e l'inedita coreografia ispirata al “Boléro” di Ravel, costruita su una metrica incalzante e ipnotica, in un crescendo ricco di energia e pahos culminante nel travolgente e quasi parossistico finale.
Sotto i riflettori Melissa Rector, Micah Geyer, Kevan Sullivan, Robert Tyler, Sarah Shaulis, Paige Devitt, Callie Hocter, Devon Larcher e Savanna Mitchell interpretano le rigorose e affascinanti partiture dell'ammaliante composizione per corpi in movimento, dove si alternano pas de deux e pas de trois, quintetti e scene corali, che lascia il posto al ritmo irresistibile del “Boléro”.
“La Danse & Bolero” rappresenta in un certo senso il manifesto della compagine statunitense, per la prima volta in Italia, dopo le fortunate e applaudite tournées in Spagna, Turchia, Israele, Messico e Guatemala.
“La Dance” è la trasfigurazione coreutica dell'arte di Matisse su musiche composte da John Levis, impreziosita dai testi poetici scritti e recitati da Karl Mullen, mentre il Bolero è il capolavoro assoluto di Maurice Ravel portato in scena dai più grandi coreografi di sempre: dopo la versione cupa e inquietante, quasi “demoniaca” di Aurel Milloss, al Teatro dell'Opera di Roma nel 1944 con Attilia Radice e Ugo Dell'Ara, e quelle più “classiche” di Harold Lander per il Balletto Reale Danese nel 1934, di Serge Lifar per l'Opéra nel 1941 e di Pilar e Argentinita López nel 1943, l'interpretazione più celebre è quella firmata da Maurice Béjart per il “Ballet du XXe siècle” con una storica prima il 10 gennaio 1961 al La Monnaie/De Munt a Bruxelles con Dufka Sifnios a cui seguirono, tra le più apprezzate, le produzioni in cui il ruolo della protagonista è stato danzato da straordinarie étoile, tra tutte Maya Plisetskaya e Luciana Savignano, ma esistono anche versioni al maschile, tra cui, nel 1979, quella con Jorge Donn e nel 2018 il meraviglioso Roberto Bolle al Teatro alla Scala.
L.P.