''Il trio si è separato secondo voi, ma non è così. Semplicemente alla soglia dei sessant'anni ho avuto l'esigenza di mettermi in primo piano e di staccarmi''. Sono le parole di Aldo Baglio, per la prima volta protagonista di un film senza i suoi compagni di sempre: Giovanni e Giacomo.

E alla presentazione di "Scappo a casa", pellicola di Enrico Lando al cinema dal 21 marzo, subito l'attore smentisce le voci che circolano sul famoso trio comico: ''Ci siamo presi un anno sabbatico per riflettere un po'. È una parentesi che ci ha arricchito a tutti e tre: Giacomo ha fatto uno spettacolo teatrale, Giovanni ha scritto un libro e io ho fatto un film da solo. Già quest'estate però faremo un altro film tutti insieme''.

Nel nuovo lavoro per il grande schermo Aldo è un uomo viziato ed egoista che cura maniacalmente il proprio aspetto fisico, tra lampade e cerette sul petto, e che indossa un orrendo parrucchino quando vuole fare colpo sulle donne (insieme all'aiuto di qualche farmaco stimolante). Insomma è il classico italiano medio schiavo degli status symbol, e per giunta intollerante verso qualsiasi forma di diversità e in primis verso gli immigrati.

Aldo Baglio alla presentazione del film (Ansa)

''Non volevo parlare di razzismo, perché è un tema così importante che avevo paura a trattarlo - spiega Aldo -, ma volevo fare un film sul cambiamento: una persona che cambia il proprio punto di vista''.

Nel corso della storia, infatti, il protagonista dopo essere stato derubato di tutto a Budapest si troverà a vivere il suo peggior incubo: sarà scambiato per un immigrato tunisino e si ritroverà all'estero, senza documenti, senza cellulare e senza riuscire a dimostrare di essere un italiano, insieme ad altri immigrati. Dopo questa convivenza forzata però qualcosa cambierà, d'altronde: ''Solo gli imbecilli non cambiano mai idea''.

Con Jacky Ido (Ansa)

''L'emarginazione è una cosa brutta, che esiste da sempre", ha quindi aggiunto Aldo. "Io mi sono divertito a stemperare la situazione, nonostante il tema drammatico, con vari sketch. Viviamo tutti in questo mondo e ci vorrebbe più collaborazione. Farsi accettare o accettare a nostra volta è qualcosa

che deve andare oltre il colore della pelle e le differenze culturali".

Per il futuro, il progetto di un altro film da solo, "se questo va bene".

Con Angela Finocchiaro (Ansa)

E su Giacomo e Giovanni: "Ancora non hanno visto il film, lo vedranno all'anteprima che ci sarà a Milano. Però hanno letto la sceneggiatura e mi hanno consigliato di tagliare dei pezzi perché era troppo lungo. Inizialmente doveva intitolarsi 'L'indesiderato', ma poi ho optato per 'Scappo a casa' perché è un po' più da commedia. Comunque è un film onesto che viene dal cuore''.

Nel cast anche Jacky Ido, Fatou N'Diaye e Angela Finocchiaro.

(Unioneonline/v.l.)
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