Sanremo, l’inno alla vita di Bianca Balti. Damiano David incanta con Dalla. Cabaret con Frassica, Malgioglio show
Nuove Proposte, passano Alex Wyse e Settembre. La gag col finto rapper sassarese dai mille autori. Tra i migliori ancora Giorgia, Cristicchi, Lauro, Lucio Corsi. New entry Fedez(Ansa)
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La poesia di Lucio Dalla che rivive con la voce di Damiano David, l'esplosione di vita di Bianca Balti, il glam di Cristiano Malgioglio, l'umorismo inimitabile di Nino Frassica. La seconda serata di Sanremo va in porto a ritmo se possibile ancora più serrato.
Niente inni, fanfare e mostrine, la maratona comincia senza ulteriori indugi con la gara delle Nuove Proposte: passano in finale i melodici Alex Wyse con Rockstar e Settembre con Vertebre, stasera il verdetto definitivo. Niente da fare per le donne in gara: il duo Vale Lp e Lil Jolie, che lancia un messaggio contro la violenza sulle donne sollevando due cartelli con la scritta "Se io non voglio/tu non puoi", e Maria Tomba in pigiama chic con messaggio poco equivocabile: "Guardami gli occhi e non le poppe".
Finalmente è il turno di Bianca Balti, «mamma» e «guerriera», la introduce Conti: «Non sono venuta a fare la malata, ma a celebrare la vita», aveva spiegato incontrando la stampa. Così è stato: la top model sfoggia un abito più bello dell'altro con il sorriso aperto e sereno, la testa calva post chemio, mostra le cicatrici con grazia. «Grazie Carlo per avermi fatto uscire prima di Malgioglio, perché saprete che le piume le ha copiate da me».
Tocca a Malgioglio: incede a fatica sulla famigerata scalinata, lo raggiunge di corsa Conti. «È talmente bello essere qui, in 50 anni di carriera in cui ho avuto la fortuna di lavorare con i più grandi, non so se è un regalo, forse per tutte le cose che ho fatto me lo meritavo anche», dice emozionato. Balla con Balti ricreando la scena iconica del Gattopardo, poi con Conti: «Non sapevo chi fosse Claudia Cardinale e Alain Delon...».
Nino Frassica è insolitamente elegante in smoking, ma con ciuffo nero: «Signore e signori, vince... Si sa da novembre». E poi assicura: «In questo momento gli italiani che stanno guardando il festival sono il 119 per cento». E scorpora a modo suo le categorie: «Suore, ladri di cavallo, Antonio Canavacciuolo, nebbia in Val Padana e complimenti per la trasmissione». Mette in scena un siparietto sull’autografo di Damiano, la biografia pazza di Malgioglio, poi il finto concorrente rapper sassarese dai mille autori. Incontenibile, grande protagonista.
Inquadratura in bianco e nero, giacca nera con mega fiocco di raso, con l'ex frontman dei Maneskin (in platea la fidanzata, l’attrice e cantante Dove Cameron) decolla finalmente la serata con l'interpretazione del capolavoro Felicità di Dalla. Alle spalle su una panchina Alessandro Borghi e il nipote, il piccolo Vittorio Bonvincini in lacrime. Più che commosso, forse, giustamente incapace a quell’età di gestire un palco simile. Ma Borghi dice di avere un buon motivo per averlo portato: «Devo ringraziare Damiano per questa canzone stupenda e per avermi fatto assistere dal vivo al suo talento incredibile. Vittorio ci è sembrato la persona giusta per rappresentare questo passaggio dalla sonnolenza alla ricerca della felicità, il senso di questo brano che è dedicato ai giovani, ai giovanissimi». «Alle future generazioni», aggiunge Conti.
Ed è un po’ il Festival dei bambini: passano pochi minuti e un altro piccolino zompetta nell’enorme palcoscenico. Tutti incantati dal piccolo Alessandro Gervasi, che a sei anni si esibisce al pianoforte, suonando Champagne di Peppino Di Capri. Il baby artista siciliano, che interpreta l'artista nella fiction Champagne, attesa su Rai1, risponde spontaneo alle domande di Conti: «Vuoi restare ancora?». «No». «A 6 anni suoni il pianoforte al festival di Sanremo, dove vuoi arrivare?». «Boh». Il suo l’ha fatto.
La gara: sul palco ricantano quindici Big, valutati al 50% dal pubblico a casa con il Televoto e al 50% dalla Giuria delle Radio. I brani li abbiamo già sentiti e questa parte della serata inevitabilmente langue. Rocco Hunt si presenta con una inaspettata trasparenza, Elodie in Gucci e con ballerini finalmente si rilassa, Lucio Corsi stralunato con stivali di pelle e maglia con Gatto Silvestro, i The Kolors luminosi, Serena Brancale con spacco vertiginoso, Fedez resta fedele al nero, Francesca Michielin cede alle lacrime per l’emozione. Marcella Bella audace con spalline e reggiseno a vista, Achille Lauro in versione Al Capone. Ennesima standing ovation per Simone Cristicchi e Giorgia, ormai è una consuetudine.
La classifica dei primi cinque, come ieri non in ordine di piazzamento: Giorgia, Simone Cristicchi, Achille Lauro, Lucio Corsi. New entry rispetto a ieri Fedez.