Pugno in faccia per una mascherina abbassata: a processo l’attore Massimo Popolizio
Secondo l’accusa, la vittima si era abbassata la mascherina per soffiarsi il naso. Quindi la discussione con l’attore, che ha scagliato un pugno al volto del malcapitato causandogli la lesione del bulbo oculare
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È accusato di avere aggredito un uomo sferrandogli un pugno in faccia e causandogli ferite giudicate guaribili in 15 giorni. Per questo l'attore Massimo Popolizio, accusato di lesioni personali, dovrà affrontare un processo davanti al giudice di pace di Roma.
La prima udienza è stata fissata il prossimo 17 giugno.
Il fatto è avvenuto il 23 gennaio dello scorso anno all'interno di un mercatino dell'usato della Capitale. L'attore, a seguito di una discussione nata perché la vittima si era abbassata "la mascherina per soffiarsi il naso", ha aggredito l'uomo "colpendolo con un pugno al volto - è detto nel capo di imputazione - cagionandogli lesioni" al bulbo oculare.
La vittima, 53 anni, si è quindi recata al pronto soccorso per farsi medicare e refertare e dopo alcuni giorni ha presentato una denuncia ai danni dell'artista.
(Unioneonline/v.l.)