Standing ovation oltreoceano per Profondo Nero, il video musciale firmato dal regista sardo Roberto Pili e prodotto da Francesco Pili, unico lavoro italiano selezionato al Seattle Hip Hop Film Festival 2025.

Un riconoscimento che porta in alto il nome dell’Italia nel panorama internazionale dell’Hip Hop e del cinema indipendente, tra i muri carichi di storia della Washington Hall, cuore della cultura urbana di Seattle.

L’opera – ispirata alla vicenda del writer sardo Davide Lai, in arte NERO – scava nelle pieghe della salute mentale e nella forza dell’arte come via di rinascita.

Un racconto visivo e sonoro che intreccia introspezione e ribellione, oscurità e luce. La colonna sonora, un brano inedito dallo stesso titolo, porta le firme pesanti di Danno (Colle Der Fomento) e DJ Ice One, leggende della scena Hip Hop italiana, e trova eco nelle immagini girate tra Cagliari, Roma e Lido di Ostia.

La proiezione, accolta con entusiasmo dal pubblico americano, è avvenuta proprio alla Washington Hall, spazio storico costruito nel 1908 e oggi sede di 206 Zulu, organizzazione che promuove l’Hip Hop come linguaggio di inclusione e comunità.

La presentazione di "Profondo Nero"

«Essere l’unico lavoro italiano in una rassegna di questo livello è un riconoscimento importante», raccontano i fratelli Pili. «Profondo Nero nasce per dare voce al buio interiore, ma anche per mostrare come possa trasformarsi in consapevolezza e arte». 

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