La world music trova casa a Cagliari con la decima edizione del premio Andrea Parodi, in programma da domani al 14 ottobre al Teatro Auditorium Comunale, con la direzione artistica di Elena Ledda.

Dieci i finalisti, che interpreteranno brani in molteplici lingue. Si tratta di Aksak Project con "Agouamala" (in sabir), Davide Campisi con "Piglialu" (in siciliano), Entu con "Haba" (in hemşince e turco), Daniella Firpo con "Destino" (in portoghese), Musaica con "Inferno V" (in calabrese), Frida Neri con "Aida" (in italiano), Daniela Pes con "Ca Milla Dia Dì" (in gallurese), Rebis con "Cercami nel mare" (in arabo), Il Santo con "Magarìa" (in calabrese), Giuditta Scorcelletti con "Se tu sapessi..." (in italiano e toscano).

Ad accompagnarli sul palco nella serata finale ospiti come l'interprete bosniaca Amira Medunjanin (accompagnata dal chitarrista Ante Gelo), i Tenores Di Bitti "Remunnu 'e locu" e Luisa Cottifogli in duo col violoncellista Enrico Guerzoni. Ad animare la serata del 13 saranno inoltre i Pupi di Surfaro, vincitori della scorsa edizione e in programma anche l'11 ottobre al Jazzino in una anteprima del festival.

Il Premio Albo d'oro andrà a Gianfranco Cabiddu.

Numerosi gli appuntamenti collaterali, tra i quali quelli nella Sala Conferenze Search del Palazzo Civico di Cagliari. Venerdì in mattinata, dalle 10, in programma un seminario sui diritti connessi degli artisti interpreti esecutori a cura di Raffaele Razzini (Warner Music) e un incontro sul tema "Non spegnere la musica. Rispetta il diritto d'autore. Educazione alla legalità" a cura dell'avvocato Maria Grazia Maxia.

Sabato alle 10.30 si terrà la tavola rotonda "La voce nella World Music", a cura di Jacopo Tomatis. Alle 19 al Teatro Auditorium comunale sarà la volta di un incontro con i Tenores di Bitti "Remunnu 'e locu".

(Redazione Online/v.l.)
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