Domani alle 21.30, nella piazza centrale di Porto Cervo, torna un classico della kermesse estiva promossa dal Consorzio Costa Smeralda: il Galà della Sardegna, interamente dedicato alle musiche di matrice popolare. 

Dopo il successo di Francesco Gabbani, che al campo sportivo di Abbiadori ha richiamato oltre 5 mila spettatori per un live sorprendente, arrivano per la chiusura del Galà gli Istentales, che tornano a Porto Cervo per festeggiare con il pubblico smeraldino 30 anni di carriera. Il gruppo nasce, infatti, a Nuoro nel marzo del 1995, da un'intuizione del loro cantante, Gigi Sanna, ed è la prima formazione musicale agro-pastorale dell'Isola. Nella compagine d'esordio c'erano Gigi Sanna (chitarra e voce), Luca Floris (batteria), Sandro Canova (basso) e Luciano Pigliaru (tastiere e voce), che lasciò il gruppo nel 2000.

Nel corso degli anni sono stati diversi i musicisti che si sono avvicendati, ma lo zoccolo duro è rimasto invariato: Sanna-Canova-Floris. Dopo 17 cd e vari singoli con pubblicazioni editoriali, nel 2025 esce un volume e un disco celebrativo "30 anni Sempre con Voi": viaggio emozionale nel corso del quale hanno avuto la fortuna di collaborare con numerosi artisti nazionali con milioni di dischi venduti, primo fra tutti quello che gli Istentales ritengono Il loro "maestro di vita", Pierangelo Bertoli, con cui hanno diviso il palco per ben 5 stagioni.

Quest'anno il concertone dedicato ai suoni, ai canti e ai balli dell'Isola sarà articolato in due parti: nella prima quattro formazioni, tra le più interessanti del panorama folclorico regionale, daranno un saggio delle loro straordinarie capacità di tramandare un bagaglio di tradizioni dal valore inestimabile; successivamente due autorevoli interpreti della musica popolare rielaborata in chiave etno-pop saranno protagonisti sul palco di Porto Cervo con i propri cavalli di battaglia. Ad aprire lo spettacolo sarà il tenore Su Cunsonu Santu Juanne di Thiesi, quartetto vocale tra i più apprezzati nell'Isola. A seguire i virtuosismi strumentali degli Organeddas di Giampaolo e Pierpaolo Piredda e le voci suggestive del coro maschile Terra Galana di Monti. E ancora: balli tipici con il gruppo minifolk della Pro Loco di Posada curato da Arduino e Roberta Carta e accompagnato all'organetto da Andrea Marongiu. L'inizio della seconda parte vedrà invece protagonista la cantautrice Marta Schirru, una delle nuove voci della musica sarda con le sue melodie ritmate e raffinate che coinvolgono pubblici trasversali, dai giovani fino alle famiglie e agli over '60. 

(Unioneonline)

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