Olbia chiama l’America Latina. E l’America Latina risponde attraverso il grande cinema. Archiviato il debutto con “Il bacio della donna ragno” di Hector Babenco, la rassegna targata Politecnico Argonauti prosegue con la pellicola di Costa-Gavras “Missing”, protagonisti i premi Oscar Jack Lemmon e Sissy Spacek, sul golpe cileno del 1973 che portò al potere il generale Augusto Pinochet.

Il film, in programma mercoledì al Politecnico Argonauti di Olbia alle 19.30, sarà introdotto da Livia Iglesias e da Marco Navone e da alcuni membri della comunità latino americana locale, nel solco del programma di America Latina chiama. Il progetto, che si svilupperà per cinque settimane attraverso proiezioni e incontri, nasce, come spiegano gli organizzatori, da una riflessione stimolata dal film premio Oscar “Io sono ancora qui” di Walter Salles (2024), tratto dal libro di memorie del 2015 di Marcelo Rubens Paiva sulla scomparsa del padre Rubens Paiva, desaparecido durante la dittatura militare brasiliana durata vent’anni nel contesto della Guerra fredda.

Anche durante la serata di mercoledì, intorno al film “Missing”, verrà analizzato il dramma dei desaparecidos nell’America Latina, con gli esiti della famigerata Operazione Condor, condotta dagli Stati Uniti D’America e finalizzata alla destabilizzazione dei governi democratici del continente, sostituiti con regimi autoritari e militari.

In cartellone anche “Garage Olimpo” di Marco Bechis, mercoledì 7 maggio, e “Il segreto dei suoi occhi” di Juan Josè Campanella (venerdì 16 maggio), entrambi sulla dittatura argentina. La rassegna cinematografica si concluderà il 21 maggio con “Ritorno a l’Avana”, un’amara riflessione di Laurent Cantet sulla rivoluzione cubana.

Il progetto, realizzato dall’associazione culturale Argonauti, è patrocinato dal Comune di Olbia, e coinvolge l’associazione New Generation e molti dei cittadini latino americani presenti a Olbia, che partecipano attivamente alle proiezioni.

 

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