Prende il via questa sera alle ore 20 la 43ª edizione del Festival “La Notte dei Poeti”, in programma nel suggestivo scenario dell'area archeologica di Nora fino al 27 luglio. A inaugurare la kermesse, organizzata dal Cedac, presieduto da Antonio Cabiddu e diretto da Valeria Ciabattoni, lo spettacolo “Paul McCartney e I Beatles/Due leggende” con Gianmarco Tognazzi, voce narrante, e il Duo Saverio Mercadante, formato da Rocco Debernardis al clarinetto e Leo Binetti al pianoforte, una intensa e emozionante pièce per riscoprire la vivace temperie culturale e artistica della capitale britannica negli anni Sessanta e la musica dei Fab Four.

Nel ruolo di uno dei quattro ragazzi di Liverpool, che con le loro canzoni hanno segnato un'epoca, sir James Paul McCartney, eclettico cantautore, compositore, polistrumentista nonché produttore discografico, un celebre figlio d’arte del calibro di Gianmarco Tognazzi, attore di cinema, tv, teatro, conduttore televisivo e tanto altro, Premio Hystrio “Altre Muse” nel 2000 e Miglior attore non protagonista per Ex di Fausto Brizzi al Premio “Primavera del Cinema Italiano” nel 2009, che presta volto e voce all'autore di brani indimenticabili, da “Yesterday” e “Michelle”, “Eleanor Rigby” e “Yellow Submarine”, e ancora “Penny Lane” e “She's Leaving Home”, “Lady Madonna” e “Hey Jude”, “Get Back” e l'iconica “Let It Be”.

Sulle note di alcune delle canzoni più significative, Gianmarco Tognazzi rievoca la folgorante ascesa della band pop-rock e beat divenuta un fenomeno della comunicazione di massa e simbolo di una generazione, dagli esordi al successo internazionale, soffermandosi anche su alcuni episodi come i “miraggi” e le fake news sui quattro artisti ormai leggendari. Nel Terzo Millennio, Paul McCartney prosegue la sua carriera da solista, dopo lo scioglimento dei Beatles e la parentesi dei Wings, fino al 2024 quando pubblica l'album “Band on the Run 50th Anniversary Edition”: dopo la pandemia, il cantante, bassista e compositore ha ripreso a girare il mondo, con le 59 date del suo Got Back Tour.

Il Festival “La Notte dei Poeti, il più longevo dell’Isola, andrà avanti per tutto il mese con tante proposte e chicche imperdibili, da uno dei più affermati registi italiani, cofondatore del Laboratorio Teatro Settimo e tra gli artefici del teatro di narrazione, Gabriele Vacis, che firma la mise en scène di “Antigone e i suoi fratelli” con gli attori della giovane compagnia PoEM/Potenziali Evocati Multimediali, per una rilettura in chiave contemporanea dell’antica tragedia, a Federica Rosellini, eclettica attrice, musicista e performer, protagonista della favola crudele di “Ivan e i cani” sulle avventure di un ragazzino nella Russia degli anni Novanta, in un clima di miseria e disperazione, dove unico rifugio diventa un branco di randagi.

Ma anche interessanti progetti musicali come “The Kings of Blues” che sbarcano a Nora per un imperdibile concerto: sul palco lo strepitoso ensemble formato da Kenny “Blues Boss” Wayne , Blues Grammy 2024 come miglior pianista, con Vasti Jackson, cantautore e chitarrista di New Orleans, il Waldo Weathers, sassofonista della band di James Brown, oltre a Russell Jackson e Tony Coleman, rispettivamente bassista e batterista della band di B.B. King, per una serata tra l’ironia graffiante e la struggente malinconia della “musica del diavolo”.

Intanto domani, domenica 6 luglio, sempre alle ore 20, andrà in scena “Il romanzo della Bibbia”, a cura di Corvino Produzioni e CTB / Centro Teatrale Bresciano, un appassionato e coinvolgente viaggio attraverso i testi sacri fondamentali per le tre religioni monoteiste in compagnia del giornalista e scrittore Aldo Cazzullo, reduce dal grande successo in TV su La7 con la seguitissima trasmissione “Una giornata particolare,” e dell'attore e cantante, drammaturgo e regista Moni Ovadia, sulle note del violoncello virtuoso di Giovanna Famulari, per riscoprire vicende e personaggi emblematici della cultura occidentale (e non solo).

Una narrazione affascinante incentrata sulle figure e le storie dell'Antico Testamento, dalla Creazione alla distruzione di Sodoma e Gomorra, da Adamo e Eva nel Giardino dell'Eden al diluvio universale con la costruzione dell’Arca di Noè, dal patriarca Abramo e la ricerca della terra promessa fino alla profezia di Isaia che preannuncia e lascia intravedere l’arrivo del Messia.

Ne “Il romanzo della Bibbia”, Aldo Cazzullo sfoglia idealmente alcune delle pagine più significative di un'opera monumentale, in un recital impreziosito dalle letture e dai canti ma anche dagli interventi di Moni Ovadia, profondo conoscitore della cultura ebraica, sulla colonna sonora curata dalla musicista e compositrice Giovanna Famulari, tra melodie sacre e profane.

(Unioneonline)

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