È uno dei personaggi che più ha influenzato la letteratura, l'arte e l'immaginario europeo. Il regista Marco Antonio Pani offre una versione originale e coraggiosa di Ulisse nel film “Nemos, andando per mare”, prodotto da Altamarea Film di Milano e distribuito da My Culture.  Il lungometraggio sarà proiettato in anteprima giovedì al Cityplex Moderno di Sassari alle 18 e alle 21.15. Sarà presente il cast e così pure venerdì al Cinema Odissea di Cagliari, ma con inizio alle 17.30 e alle 21. Da venerdì a domenica l'opera approderà anche nelle altre sale isolane.

L'efficace bianco e nero, l'uso di alcune varianti del sardo (lodugorese e campidanese soprattutto) e la scelta di attori non professionisti sono le scelte coraggiose del regista sassarese che propone un viaggio tra l'onirico, l'etnografico e il fantastico del protagonista, interpretato dall'allevatore Giovanni Masia. I luoghi sardi (Olmedo, Alghero, Argentiera, Orosei e altri) diventano i luoghi del poema omerico. 

Completano il cast Francesca Niedda nel ruolo della dea Atena (unica attrice professionista), la modella sassarese Silvia Senes in quello di Calipso e la studentessa di farmacia Luana Fais, di Ittiri, al debutto nell’interpretazione di Nausicaa. La regina Arete è Valentina Carta di Orosei e il re Alcinoo è Francesco Spada di Ittiri. Ci sono anche i poeti estemporanei Giuseppe Porcu e Bruno Agus, che in chiave tutta isolana introducono la storia di “Odisseu” in versi e rime, accompagnati da diversi gruppi di canto a tenore di Orosei.

La troupe è invece internazionale, con una direttrice di produzione, Anamaria Del Grande, proveniente dal Brasile e il direttore della fotografia, Quique Lopez Real, dalla Catalogna. Tra i professionisti sardi figurano i nomi di Stefania Grilli e Salvatore Aresu per i costumi, Pietro Rais per la scenografia, Gerolama Sale per le acconciature, Carla Aledda per il trucco e Stefano Guzzetti per la colonna sonora,

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