Morto William Friedkin, autore de “L’Esorcista”
Il “regista del male” aveva 87 anniPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Avrebbe compiuto 88 anni il 29 agosto William Friedkin e pochi giorni dopo la Mostra di Venezia avrebbe degnamente festeggiato il compleanno con la presentazione fuori concorso del suo nuovo film "L'ammutinamento del Caine: Corte Marziale".
L'occasione sarà più triste e la sua sedia rimarrà vuota in quel Palazzo del Cinema che aveva eletto a sua seconda casa, dove nel 2013 gli era stato conferito il Leone d'oro alla carriera e dove aveva portato i suoi ultimi, straordinari lavori: "Killer Joe" (2011) e lo sconvolgente documentario "The Devil and Father Amorth" (2017).
Friedkin è morto ieri a Los Angeles a 87 anni: era l'autore de "L'esorcista"(1973), il film più terrorizzante di sempre, quello che portava il Male dentro le nostre vite quotidiane proprio come accadeva a Ellen Burstyn alle prese con la possessione che entrava nel corpo della sua amatissima figlia, la giovanissima Linda Blair. Se quello fu il suo momento di massima popolarità, in verità la sua carriera era cominciata molto prima e oggi viene ricordato come uno dei "giganti" del cinema americano, un precursore e un maestro tra quelli che trasformarono Hollywood negli anni '70.
Quando nel 1971 l'Academy lo ricevette con tutti gli onori assegnando ben 5 oscar al suo "Il braccio violento della legge", pochi capirono che con quel lavoro il poliziesco americano girava pagina.
Nato a Chicago il 29 agosto del 1935 da una famiglia di immigrati ucraini, il giovane William scala il successo come nei più classici romanzi di formazione americana: in casa ci sono pochi soldi, il ragazzo si mantiene agli studi facendo il barista, il pulitore di vetri, il fattorino. Lascia il liceo per un contratto alla locale stazione televisiva, ma in poco tempo, diventa produttore di programmi e poi regista di teleplay in diretta dirigendo oltre 2000 ore dal vivo.
Nel '67 debutta con il romantico "Good Times" che porta sullo schermo la coppia Sonny and Cher, ma la consacrazione arriva 4 anni dopo con "Il braccio violento della legge" con Gene Hackman e Roy Scheider.
Si è spesso scritto che dopo "L'esorcista" la carriera di Friedkin non ha ai più toccato simili vertici di qualità. In verità i titoli successivi non hanno fatto centro al box office allo stesso modo,ma è innegabile la qualità di film come il già citato "Cruising" (1980), "Vivere e morire a Los Angeles" (1985), "Rampage" (1987), "Jade" (1995), "Regole d'onore" (2000), "Killer Joe" (2011).
Amava l'Italia, adorava il buon vino, ha avuto una vita tempestosa e felice segnata da quattro matrimoni, il primo con Jeanne Moreau e l'ultimo con l'adorata Sheryl Lansing.
(Unioneonline/L)