Marco Carta rompe il silenzio sull'intervento d'urgenza che ha subito pochi mesi fa.

"Stavo andando ad Assisi per un concerto - ha raccontato a Domenica Live - e ho cominciato a sentirmi malissimo già durante il viaggio. Quando sono tornato a Milano non riuscivo a riprendermi. Non volevo andare al Pronto soccorso ma mi sono accorto di non poterne più fare a meno quando, guardando la tv, mi sono reso conto di non capire cosa stessero dicendo".

"In ospedale mi hanno fatto una Tac e hanno visto che avevo una macchia nera nell'addome, dall'ombelico allo sterno. La dottoressa mi ha detto che c'erano due possibilità: un'ulcera o una diverticolite, un palloncino che si forma nello stomaco e che può scoppiare. Era una diverticolite".

"Mi hanno operato d'urgenza, tagliandomi con due ganci, e quando mi sono svegliato il dottore mi ha detto che l'intestino si era perforato ma forse poteva 'ripararsi' da solo. E così è stato, ce l'ho fatta. Mi hanno messo trentasette punti, in ferro. Ormai dico che è il mio tatuaggio".

Il cantante di Pirri, vincitore del Festival di Sanremo nel 2009, nel corso dell'intervista, ha poi ricordato con tenerezza i genitori - il papà è morto quando aveva otto anni e la mamma quando ne aveva dieci - e ringraziato le zie e la nonna che lo hanno cresciuto. La D'Urso si è commossa: "Spesso penso a quanto anni avrebbe oggi la mia mamma", ha detto con le lacrime agli occhi.

E c'è anche un piccolo mistero. Accompagnato dalle telecamere in una sua giornata tipo, in cui non manca il momento della spesa, Marco Carta ha ordinato non uno ma ben due filetti di carne. "Ebbene sì, me ne servono due. Ma non vi dirò mai perché...".

(Unioneonline/D)

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