Per poter partecipare al programma "Reazione a catena" avevano dovuto subire il licenziamento dal loro datore di lavoro, in una piccola azienda brianzola.

Si tratta dei "Tre di denari", la squadra - composta da tre operai ventenni, Francesco Nonnis, Michael Di Liberto e Marco Burato - che ha stravinto al concorso di Amadeus su Rai Uno: 400mila euro, il secondo superpremio più alto.

Con la loro bravura e simpatia il trio era riuscito a conquistare il pubblico, pur avendo ricevuto la notizia del licenziamento per le "troppe assenze e per di più ingiustificate".

Appassionati di informatica e social media i tre hanno pensato di cavalcare l'onda del successo e di aprire una pagina Facebook e un canale YouTube: "Con nostra grande sorpresa molti fan ci stanno seguendo". E sono anche tante le persone che commissionano video, magari per compleanni o ricorrenze.

Magari non sarà quello il lavoro della vita ma i tre continuano a provarci. "Abbiamo pagato caro il prezzo di correre un rischio, ma abbiamo scoperto in noi un talento e delle abilità che mai avremmo saputo di avere restando chiusi in ufficio".

(Redazione Online/D)
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