Le ragazze del Su Cunzertu antigu stregano l’Occitania
Mezzo milione di presenze al festival: «Due-tre concerti di musica sarda al giorno», raccontano le protagonistePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Si chiama Su Cunzertu Antigu, ensemble femminile di musica internazionale sarda. Quattro amiche che da tempo hanno messo insieme i loro strumenti rientrano da un viaggio di 10 giorni a Séte, in Occitania, in cui hanno rappresentato la Sardegna nella manifestazione marittima più importante del Mediterraneo: Éscale a Séte, Festa Delle Tradizioni Marittime, biennale che conta mezzo milione di visitatori ogni edizione.
«In questi giorni – raccontano abbiamo fatto dai due ai tre concerti al giorno di musica sarda, con gli strumenti tipici tradizionali». Percussioni gavoesi tamburo e triangolo, launeddas suonate da Federica Lecca di Cagliari, organetti suonati da Myriam Costeri di Gavoi e Fabiana Contini di Bosa, e pezzi inediti con la chitarra e la voce di Federica Olla (chitarra). Le musiciste sarde hanno intonato trallallera davanti a un pubblico internazionale.
«I nostri palchi – raccontano – erano velieri d'epoca come il Don Du Vent e il Pandora di Venezia, velieri crociera come il famoso Santa Maria Manuela di Madeira e spazi più esclusivi per gli ospiti come la Partenaire».
«I momenti più emozionanti? Quando il pubblico ha intonato i cori di trallallera con noi e continuava quando abbiamo finito lo spettacolo. Suggestivo un momento in cui il gruppo musicale dei corsi, i grintosissimi Eppò, ci ha fatto salire sul palco per un gemellaggio Sardegna-Corsica come isole sorelle».