"È una Giselle nel pieno rispetto della tradizione, eppure, come vedrete, diversa dalle altre". Con queste parole Eleonora Abbagnato presenta la sua coreografia di uno dei capolavori della storia del balletto. Spettacolo in scena da oggi (alle 20.30) e sino al 26 settembre al Teatro Lirico di Cagliari.

Per l’étoile internazionale della danza un doppio debutto: come coreografa, e in un titolo che viene proposto a Cagliari in prima esecuzione assoluta.

L’appuntamento inaugura inoltre la rassegna "Autunno in musica" che prevede il rientro del pubblico in sala, al momento distribuito tra le due logge.

Giselle è un balletto romantico in due atti di Adolphe Adam, creato a Parigi nel 1841 da Jules Perrot e Jean Coralli, in collaborazione con Jules Henri-Vernoy de Saint-Georges, su un libretto che Théophile Gautier scrisse fondendo uno dei suoi racconti (La Cafetière, 1831) con il romanzo Über Deutschland di Heinrich Heine.

"Giselle è il balletto del romanticismo – spiega Eleonora Abbagnato – un classico, quindi ovviamente ho riportato la storia tale e quale ma con un tocco di scuola francese, tecnica, qualità". Sul podio a guidare l'orchestra del Teatro Lirico sarà David Garforth. I due ruoli principali sono affidati a Maia Makhateli/Ana Sophia Scheller (Giselle) e Flavio Salamanka/Michele Satriano (Albrecht). La produzione dello spettacolo è di Daniele Cipriani Entertainment, l'allestimento è della Fondazione Teatro dell'Opera di Roma e Daniele Cipriani Entertainment.

"Gli spettatori vedranno un corpo di ballo meno statico di quello della coreografia Coralli-Perrot, partecipe anche nei celebri passi a due, sia del primo atto che del secondo", la promessa. “Ci saranno i momenti di pantomima, nonché la celebre scena della pazzia e della morte di Giselle come nel balletto che tutti conosciamo, ma avranno un sentire più moderno e leggibile dallo spettatore". 

(Unioneonline/v.l.)

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