Il mito di Gigi Riva rivive a teatro, debutto a Cagliari per "Luigi"
Un'opera in sei atti per riscoprire il lato più intimo del grande bomber
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Anteprima l'11 novembre a Cagliari (ore 21, auditorium del conservatorio “G.P. da Palestrina”) per “Luigi”, spettacolo dedicato a Gigi Riva e che arriva quattro giorni dopo il suo 77esimo compleanno.
Come spiega l'autore, Giorgio Pitzianti, il progetto nasce da un'esigenza creativa e personale: capire cosa c'è dietro lo sguardo dell’indimenticabile Rombo di Tuono.
"Proponiamo un approccio nuovo - sottolinea Pitzianti - c'è tanto materiale in giro su Riva, ma la nostra sarà una proposta inedita".
Non certo casuale la data scelta per l'anteprima dell'opera, l'11 novembre, quindi 11/11, per riportare alla memoria quel numero che, sulle spalle di Riva, ha fatto sognare intere generazioni dagli anni settanta a oggi.
La famiglia del bomber ha rilasciato la liberatoria. "Ha intuito che cosa vogliamo fare, ma lo vedrà durante lo spettacolo - chiarisce l'autore - La presenza del calciatore? Vedremo, viviamo alla giornata".
LO SPETTACOLO – Svelati alcuni nuovi dettagli: sarà un'opera in sei atti che mischia musica, con composizioni originali, teatro con il recitato di Luca Ward e luci. Spazio anche alla vita privata del grande campione, con i lutti e il collegio dell'adolescenza, i successi degli anni Sessanta-Settanta, la sua ascesa come "mito", ma anche le passeggiate spesso solitarie nella sua Cagliari. Con lui comunque sempre pronto a scambiare due chiacchiere e a posare per le foto anche con sconosciuti.
Durante la conferenza stampa di presentazione è emerso un altro aneddoto: con Riva al massimo livello di fama che, appena dimesso dall'ospedale, torna in corsia qualche giorno dopo per regalare a un bambino ricoverato con lui una divisa del Cagliari.
"L'intento dell'opera - precisa Pitzianti - è quello di creare un dialogo intimo tra lo spettatore e Luigi, seguendo l'intuizione che mi ha portato a sperimentarlo personalmente tanto da rimanerne coinvolto. La vera sfida che voglio accendere è proprio quella di intraprendere questo viaggio come se in sala ci fossero solamente Luigi e il singolo spettatore, seppure con centinaia di persone presenti".
“Luigi” sarà allestito anche al Teatro Lirico di Cagliari nel 2022, per accogliere un pubblico ancora più numeroso rispetto a quello del conservatorio.
(Unioneonline/v.l.)