Sarà Salmo a inaugurare il suo Lebonski park ad Arzachena il 25 luglio: l’annuncio è stato dato dal fratello Sebastiano Pisciottu, manager della Lebonski agency collegato da Berlino dove stasera è in programma la tappa del tour europeo dell’artista olbiese. I dettagli del progetto della grande area di intrattenimento di Monte Aguisi, alle porte di Arzachena, sono stati illustrati in una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il sindaco Roberto Ragnedda e il manager. «Io e mio fratello – ha detto – da tempo eravamo alla ricerca di una grande area dove poter fare attività non solo di musica ma di intrattenimento». L’occasione si è presentata con la scelta dell’amministrazione arzachenese di affidare la gestione dell’area dell’ex galoppatoio per ampliare l’offerta del territorio.

Il progetto del parco porta così la firma dei due fratelli, il manager e l’artista. L’area polifunzionale sarà divisa in quattro: grandi concerti, parco di divertimenti, eventi sportivi ed eventi culturali. Ma si andrà per gradi, per testare l’area. Per il 2026 quindi il parco resterà aperto per un mese e il grande concerto sarà uno, quello di Salmo e dei suoi ospiti. La giornata del 25 sarà la trasposizione sarda del modello Lebonski park portato alla fiera di Milano il 6 settembre con musica e intrattenimento. Un format originale che ha riscosso notevole successo di pubblico (40mila spettatori) e critica. A Milano tra gli ospiti c’erano Zucchero, Fabri Fibra, Noyz Narcos, Lazza. C’è quindi molta attesa per gli ospiti in arrivo in Sardegna.

Il parco è pensato sia per i fan che vogliono stare in prima fila, e avranno a disposizione tremila posti, sia per chi vuole passare l’intera giornata al parco, magari con famiglia, mangiare o bere qualcosa e poi entrare nell’area concerti dove il piano di sicurezza è studiato per trentamila persone. «Salmo ha 40 anni e molti suoi amici hanno figli – ha raccontato Sebastiano Pisciottu – sarà possibile unire il divertimento per tutta la famiglia al live in un contesto dove ci saranno anche i servizi per intrattenere i bambini».

Al di là della giornata del 25 luglio, il parco offrirà per un mese uno spazio per eventi, intrattenimento, con attenzione ai prodotti del territorio. Il parco giochi unirà l’area adrenalinica a intrattenimenti più tranquilli. 

«Vogliamo dimostrare che anche in Sardegna si possono fare cose diverse dalle sagre e dai concerti gratuiti», ha detto Sebastiano Pisciottu che per il 2027, se tutto andrà bene, pensa a tre grandi concerti. Intanto si dividono le strade con il Red valley di Olbia: «Quest’anno tutte le mie energie sono concentrate sul Lebonski park». 

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