"Il club dei 27", i "maledetti" del pop e del rock in mostra a Bologna
Da Jimi Hendrix a Amy Winehouse, passando per Kurt Cobain e Jim MorrisonIn comune tra loro hanno il numero 27, ovvero l'età in cui le loro vite si sono spente, spesso a causa degli abusi di droghe e alcol, ma la scomparsa prematura non ha impedito loro di diventare leggende intramontabili della musica.
Stiamo parlando di personaggi come Jimi Hendrix, Kurt Cobain, Jim Morrison, Janis Joplin, Amy Winehouse, Brian Jones e Jean Michel Basquiat per il mondo dell'arte, celebrati dalla mostra fotografica "Il club dei 27" alla Galleria Ono Arte di Bologna dal 13 dicembre al 24 febbraio 2019.
Il titolo dell'esposizione si riferisce a una leggenda che ha iniziato a circolare negli anni '70, la maledizione del 27esimo anno d'età, che ha poi ripreso vigore con la scomparsa del leader dei Nirvana Kurt Cobain e della cantante britannica Amy Winehouse, morti entrambi a 27 anni come i loro celebri predecessori.
Vite al limite, ancora oggi avvolte nel fascino e nel mistero, diventate icone per intere generazioni, che vengono raccontate dagli scatti di Jill Furmanovsky, Michael Lavine, Charles Peterson, Jan Persson, Terry O’Neill, Baron Wolman, Lee Jaffe, James Fortune, Guy Webster.
(Unioneonline/b.m.)