I Maneskin sullo stesso palco dei Rolling Stones conquistano Las Vegas
Da “Zitti e buoni” alla cover di “Beggin”, i vincitori di Sanremo hanno stregato il pubblico americano. Mick Jagger li ringrazia in italiano
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La sfida non era delle più semplici, intrattenere e caricare il pubblico che aspettava una delle più grandi band di tutti i tempi, i Rolling Stones.
Ma i Maneskin, scelti per aprire il loro concerto all’Allegiant Stadium di Las Vegas, sono stati ampiamente promossi. "Hello Las Vegas! E' un onore essere qui e avere la possibilità di suonare sul palco della band più grande di sempre", le parole del frontman Damiano, che ha dato vita assieme a Thomas, Victoria ed Ethan a uno show spettacolare.
Hanno iniziato con due brani in italiano, tratti dall'ultimo album “Teatro d'Ira”: “In nome del Padre” e “Zitti e Buoni”, quello con cui hanno vinto l'ultima edizione del festival di Sanremo. A seguire una decina di pezzi eseguiti con grande energia. Folla scatenata già dalle prime note di “Beggin'”, il brano che li ha resi famosi negli Stati Uniti e grazie al quale hanno già ottenuto il disco di platino negli Usa e oltre 700 milioni di ascolti su Spotify. Quindi l'ultima hit della band romana, “Mamma Mia”.
Non poteva mancare l'omaggio al mentore Iggy Pop, con un pezzo iconico del repertorio dei The Stooges, “I Wanna Be Your Dog”. A chiudere lo show “I Wanna Be Your Slave”, "la nostra canzone preferita", spiega Damiano poco prima di introdurre sul palco gli Stones. Con la perla finale, Mick Jagger che sale e li ringrazia anche in italiano: "Thank You, grazie mille ragazzi!".
"Amazing boys!", i commenti dedicati a loro sui social, "Sono stati grandiosi, fantastici, emanano energia positiva", "Mi piace come combinano rock, funk e R&B", "Ero venuto per i Rolling Stones, ma ho scoperto di essere qui per il chitarrista dei Maneskin!".
(Unioneonline/D)