Salirà sul palco allestito in piazza Roma a Carbonia, per poter condividere con i troppi cassintegrati e disoccupati in una delle zone più depresse d'Italia una giornata nel clima natalizio.
"Sarà una giornata di festa e aggregazione con le popolazioni del Sulcis, dove la crisi economica sembra aver spento ogni occasione di gioia collettiva", scrive in una toccante lettera invito rivolta a 'sardi tutti'. Unito da un profondo legame umano e artistico alla Sardegna, il cantautore milanese ripercorre la sua carriera artistica e umana che spesso l'ha portato nell'isola, tra le regioni dove ha tenuto più concerti. "Ho assistito con dolore e sgomento al duplice attacco che questa splendida terra dalla cultura millenaria e questo popolo fiero e indomito sta subendo dalla cosiddetta economia globale - scrive Finardi - da una parte lo smantellamento di ogni realtà industriale e dall'altra la totale svalorizzazione dell'economia agro-pastorale". Prosegue sul filo della memoria il cantautore: "In questi anni la Sardegna mi ha dato tanto, amicizia, calore ma anche lavoro, e in questo momento di difficoltà per tutti vorrei restituire un po' di quello che ho ricevuto dai sardi offrendo alle popolazioni del Sulcis un "Concerto di Fratellanza". La lettera si chiude con un auspicio: "che si possa trovare un momento di unità e di solidarietà tra le varie realtà sindacali e associative, fra operai, minatori e pastori per regalare alle famiglie dei lavoratori una giornata di serenità e di calore, una giornata in cui la lotta si esprima nel dare gioia".
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