Festival Abbabula: lo spettacolo "Rut" è già sold out
Grande interesse per la produzione internazionale interpretata dall'attrice Chiara MurruDiffidenza verso lo straniero e sessismo: l'attualità della storia di Rut, nell'Antico Testamento, portata sul palco grazie al teatro Stabile di Costanza.
"Rut", produzione internazionale interpretata dall'attrice Chiara Murru (Spazio T) fa da anteprima al Festival Abbabula 2020.
Lo spettacolo va in scena domenica 12 a "Lo Teatrì" di Ignazio Chessa ad Alghero. Il monologo è ispirato alla vicenda biblica di Rut, narrata nel vecchio Testamento. Rut, letteralmente, significa "l'amica" ed è il nome della protagonista sulla scena: una rifugiata che arriva in Israele dal Moab (attuale Giordania) e affronta pregiudizi, razzismo e sessismo degli israeliti. Il testo è stato scritto dal regista e direttore del Teatro stabile di Costanza, Christoph Nix. Lo spettacolo è diretto da Nicola Bremer, che assieme a Chiara Murru ha curato anche scenografia e costumi. Viene ripercorsa la vita di Rut e racconta la sua rinascita fra amore, solidarietà femminile e riscatto. Uno spettacolo che, concettualmente, va ben oltre la sacralità dell'ispirazione e si presenta come molto attuale e contemporaneo, essenziale, rigoroso, molto intenso e foriero d'un messaggio di profondità umana.
Dopo la prima assoluta di domenica, lo spettacolo sarà replicato ad Alghero anche il 16, 17 e 18 gennaio (alle 20.30) e il 19 gennaio (alle 18).