È morta Diane Keaton, icona del cinema e musa di Woody Allen: aveva 79 anni
Una delle più grandi attrici degli ultimi decenni, nel 1978 l’Oscar con “Io e Annie”(Ansa)
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L'attrice americana Diane Keaton è morta all'età di 79 anni.
Una delle più grandi attrici degli ultimi decenni, protagonista di 50 anni di cinema americano, è stata la musa di Woody Allen. Dopo ruoli di rilievo in capolavori come “ll Padrino” e “Il Padrino II” (fidanzata prima, moglie poi di Michael Corleone), ha trovato la consacrazione proprio lavorando con Woody Allen.
La quarta pellicola in cui Keaton e il regista statunitense collaborarono, Io e Annie, le valse il successo agli Oscar 1978 come miglior attrice e la vittoria di un Golden Globe. Il legame professionale è diventato poi una relazione sentimentale («Il più grande amore della mia vita» l’ha definita Allen), finita quando Keaton ha iniziato a frequentare Warren Beatty.
Diane Keaton ha poi avuto una relazione anche con Al Pacino: non si è mai sposata, ma ha adottato due bambini: Dexter e Duke. «La maternità era un impulso a cui non potevo resistere, era un pensiero che ho coltivato per molto tempo», ha raccontato in un'intervista nel 2008. I figli, di 29 e 25 anni, hanno chiesto privacy: non sono noti ulteriori dettagli sulla causa del decesso.
Anche produttrice, regista, fotografa e arredatrice d'interni, Keaton è stata candidata all’Oscar per 4 volte. Figlia di un ingegnere e agente immobiliare di origine irlandese e di una fotografa dilettante con la passione per l'arte (Dorothy Keaton), Diane Hall - questo il suo vero nome – era nata a Los Angeles e si era invaghita dello spettacolo grazie alla madre. Una passione che l'ha spinta a frequentare scuole di recitazione e di canto e a traslocare a New York per frequentare l'Actor's Equity Association. Un cambio accompagnato dalla decisione di assumere il cognome della madre per farsi strada. Il suo battesimo di fuoco sul palcoscenico è stato con "Un tram che si chiama desiderio", ma il primo successo personale con arrivato con "Hair": la sua performance fu così impressionante da incuriosire Allen che, dopo un'audizione, la selezionò per il suo spettacolo teatrale "Provaci ancora Sam". Al cinema ha debuttato con "Amanti ed altri estranei" di Cy Howard in un ruolo minore. Poi Francis Ford Coppola, Woody Allen e tutto il resto.
Nel 2020 Keaton aveva rivelato, in un libro, il dramma di suo fratello malato di mente abbandonato e trascurato in tutti gli anni in cui l'attrice inseguiva il successo nel cinema. Diane era la figlia maggiore, Randy, vittima per tutta la vita di paranoie e fantasie violente, il più piccolo e l'unico maschio tra i quattro figli di Jack e Dorothy Hall. Il libro di memorie "Fratello e Sorella" è stato per Keaton una forma di espiazione ma anche il suo contributo a far sì che malattie mentali gravi come quella di Randy vengano affrontate senza pregiudizi e con un atteggiamento di apertura.
(Unioneonline)