Una programmazione culturale di pregio, nel centro pulsante della piccola e spesso tralasciata regione della Planargia, che pure di storia e arte non è mai stata povera: un impegno che la Casa del Popolo di Bosa porta avanti con coraggio da tempo e che, nonostante la recente chiusura della storica sede, resta sempre attivo per la comunità. Il 26, 27 e 28 dicembre saranno infatti le date di debutto del Jazz in Bosa, con l'ex Convento dei Cappuccini in corso Garibaldi 6 che farà da teatro a jam session, masterclass e live, con Salvatore Spano Trio e Giorgio Crobu Trio

In una "winter edition" i cui appuntamenti in calendario vengono descritti come incontri collettivi di musica jazz dedicati alla musica d'insieme e all'improvvisazione, la manifestazione sarà aperta alle 20:30 di venerdì 26 con il concerto del trio di Salvatore Spano, guidato dall'omonimo pianista e compositore, accompagnato da Salvatore Maltana (contrabbasso) e Massimo Russino (batteria). Al termine del concerto prevista una jam session aperta al pubblico, come anche in chiusura dell'esibizione del giorno dopo: sempre alle 20:30 di sabato 27 il palco sarà calcato da Giorgio Crobu e il suo trio, con il chitarrista e compositore supportato da Costantino Agus Demontis (contrabbasso) e Alessandro Garau (batteria). L'ingresso ai concerti sarà gratutito in entrambe le occasioni

Su prenotazione saranno invece le due masterclass di sabato 27 e domenica 28, officiate dagli stessi Spano e Crobu come docenti. In entrambi i giorni il primo incontro, dalle 9 alle 13, sarà dedicato alle materie di "Teoria, pratica strumentale, improvvisazione", mentre la lezione pomeridiana dalle 15 alle 18:30 verterà sulla "Musica d'insieme".

Alla sua prima edizione, la rassegna Jazz in Bosa è organizzata dal collettivo Casa del Popolo Bosa in collaborazione con l'associazione Roba Di Amilcare e BosaCrea, con il sostegno di ComuneRegione e Fondazione Sardegna

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