Dal 6 al 18 dicembre il Set To Sun Fest a Cagliari
La rassegna che per anni ha animato l’Ogliastra arriva nel capoluogoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Un'acclamata rassegna di musica, che per oltre dieci anni ha animato l'Ogliastra e che oggi arriva anche nel capoluogo: dal 6 al 18 dicembre Cagliari testimonierà la versione invernale del Set To Sun Fest, manifestazione organizzata dall'associazione Quiescenza e dedicata alle sonorità d'avanguardia, con ben quattro date in programma. Mentre le prime tre avranno luogo all'Auditorium del Palazzo Cis, l'appuntamento finale sarà ospitato al Cueva Rock di Quartucciu: tra gli ospiti, Mammal Hands dal Regno Unito, Gianni Maroccolo e la band culto Zu.
Sin dagli albori, il Fest si propone di portare insieme bellezza paesaggistica e ricerca musicale, con l'ultima edizione che l'anno scorso ha acceso la Marina di Cardedu. Mettendo il focus su generi come rock, jazz, elettronica, world music e valorizzando le più recenti forme di espressione sonora, Set To Sun approda a Cagliari con un programma notevole.
Per sabato 6, alle 21, primi in scaletta i britannici Mammal Hands, che dopo Milano voleranno nel capoluogo per l'unica altra data italiana. Considerati tra le più notevoli formazioni della scena nu-jazz europea, miscelano l'uso di strumenti analogici come fiati, piano e batteria con contaminazioni più sintetiche, dal minimalismo alla trance dal passo ipnotico.
Giovedì 11, sempre alla stessa ora, sarà il turno di un duo di visionari, quello di Gianni Maroccolo e Hugo Race. Iconico bassista di Cccp, Litfiba, Marlene Kuntz e guru della musica tricolore il primo, chitarrista e produttore ex membro dei Bad Seeds di Nick Cave il secondo, insieme portano il progetto "The Vigil", tra suono, parola e cupa introspezione.
Si cambia registro domenica 14, ancora alle 21 con il monologo "Periodo Refrattario" dello stand-up comedian Carmine Del Grosso: un'esperienza dall'ironia tagliente, tra riflessioni generazionali ed esistenziali sul senso di smarrimento nella complessità ipercontemporanea, in una dimensione essenziale com'è quella dell'arte stand-up.
La chiusura di giovedì 18 trasferirà la musica dal Palazzo Cis al Cueva, in un'assoluta anteprima mondiale del nuovo "Ferrum Sidereum" del vero e proprio orgoglio italico Zu: una delle band più radicali e innovative nel contesto europeo, da sempre con le sue sferzate di rumorismo, jazz d'avanguardia, metal industriale e rock dai tempi dispari e "matematici". Attivo fin dal 1997 e di origini romane, lo storico trio offrirà al pubblico del capoluogo un'esperienza rara ed esclusiva.
