Cinema, via dalla Peschiera di San Teodoro al Festival di Tavolara: si parte con i MasBedo
Venerdì lo spostamento sull’isola con Francesca Comencini e “Il tempo che ci vuole”Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
“Arsa” del duo artistico MasBedo, formato dai registi Nicolò Massazza e Iacopo Bedogni, dà il via oggi alle 21 nell’oasi naturalistica La Peschiera di San Teodoro alla 35ª edizione del Festival del cinema di Tavolara.
La manifestazione realizzata dall’Associazione Argonauti con la direzione artistica di Gianluca Arcopinto e Neri Marcorè, che è anche conduttore, e Antonio Maraldi per la parte fotografica, debutta quest’anno con un film di grande impatto visivo e la storia di una giovane donna molto forte. Come forti sono le donne del festival. A cominciare dalla madrina del 2025, la modella e attrice Dharma Mangia Woods, presente stasera alla proiezione di “Arsa” con Massazza e la produttrice del film Beatrice Bordone Bulgari.
Tra le protagoniste di “Una notte in Italia” ci sono poi la giovane e talentuosa Ludovica Nasti e la regista Paola Randi, che accompagneranno domani sera alla Peschiera di San Teodoro il film “La storia del Frank e della Nina”, preceduto dal cortometraggio “Figures in Thread” (presente il regista, il cagliaritano Pierfrancesco Carta, e la produttrice Francesca Broglia). E, va da sé, Sonia Bergamasco.
La grande attrice, in Gallura col collega-marito Fabrizio Gifuni, presenterà giovedì in Piazza Gramsci a Porto San Paolo “Duse the greatest”, di cui è regista e interprete; seguirà il corto “Sonallus” del regista cagliaritano Tomaso Mannoni.
Venerdì il festival si sposta sull’isola di Tavolara con “Il tempo che ci vuole”, in cui Francesca Comencini racconta alcuni dei momenti vissuti col padre, il famoso Luigi, tra i più grandi cineasti italiani; a dargli voce e corpo la regista romana ha chiamato Fabrizio Gifuni, che salirà sul palco per presentare l’opera e dialogare col pubblico.
Spazio sabato a “Il Nibbio” di Alessandro Tonda, che ricostruisce i 28 giorni precedenti al 4 marzo 2005, quando Nicola Calipari, alto dirigente del SISMI, interpretato nel film da Claudio Santamaria, perse la vita per salvare la giornalista Giuliana Sgrena, tenuta in ostaggio in Iraq: nell’occasione il pubblico ritroverà la Bergamasco, che interpreta la Sgrena.
Domenica il gran finale con “La guerra di Cesare”, che segna l’esordio nel lungometraggio di Sergio Scavio: a Tavolara il regista sardo sarà accompagnato dagli attori protagonisti Fabrizio Ferracane e Alessandro Gazale.