CagliariTiAmo, oltre 100 eventi fra spettacoli dal vivo, laboratori e performance
Approfondimenti anche su Radiolina con Lele Casini e Andrea MelasPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Oltre cento spettacoli dal vivo, laboratori e performance, per la prima edizione di CagliariTiAmo, festival in programma fino al 30 settembre nei quartieri periferici di Is Mirrionis, San Michele, Giorgino, Cep e Pirri.
La direzione artistica del progetto è affidata alla compagnia LucidoSottile che, sotto la guida di Tiziana Troja e Michela Sale Musio, si occupa da vent’anni di consegnare ai luoghi non convenzionali e alle periferie la cultura delle arti performative, coinvolgendo in maniera naturale le categorie svantaggiate.
CagliariTiAmo è un sodalizio tra l’arte e i luoghi normalmente esclusi dalle rappresentazioni canoniche della cultura. La rassegna prevede un coinvolgimento capillare dei quartieri che ne fanno parte e dei loro abitanti, che saranno pubblico attivo grazie al teatro diffuso all’interno delle case, dei bar, delle botteghe, delle case famiglia, delle piazze, dei garage e delle palestre del quartiere.
Le performance e gli spettacoli itineranti dureranno dai 15 ai 20 minuti ciascuno, per garantire una massima visibilità e una massiva partecipazione a chi vorrà seguirli anche solo per un tempo così breve, come un assaggio, di quel che si può vedere in luoghi deputati come il teatro.
E a raccontare l’evento anche Radiolina, media partner della rassegna, con interviste e approfondimenti a cura di Lele Casini e Andrea Matta.
Coinvolte le Onlus del sociale, le scuole, compagnie locali come Teatro Impossibile con Elio Turno Artemalle, White Box Studio con Gianluca Vassallo, Batisfera, Maya, Intrepidi Monelli, Teatro Dall’armadio e numerose giovani stelle emergenti del panorama nazionale come Felice Montervino, Giulia Vacca, Luca Massidda, Claudia Floris, Luca Cappai e tanti altri.
Pronti a partecipare oltre 2.000 ragazzi dai 13 ai 18 anni e 4.000 tra adulti e giovani.
L’evento è realizzato con il patrocinio del Comune di Cagliari – Assessorato alla Cultura (nell’ambito di Cagliari dal Vivo), Fondazione Sardegna, Cagliari Turismo e Mibac.
(Unioneonline/v.l.)