Nuovo fine settimana di grande musica al Teatro Massimo che ospita gli appuntamenti di "S'ard Festival 2022 – La musica dei danzatori delle stelle", un cartellone ricchissimo di novità discografiche, anteprime, incontri e musiche del mondo.

Stasera, venerdì 13, alle 21 arriva la straordinaria pianista Rita Marcotulli, indiscussa lady del jazz italiano e virtuosa molto apprezzata nell'Isola per le sue collaborazioni con i più importanti jazzisti sardi.

La carriera di questa eccezionale pianista e compositrice, classe 1959, è ricca di successi a livello internazionale ed ha suonato con grandi celebrità dello star system musicale mondiale, da Chet Baker a Noa e tantissimi altri.

Il suo precoce spessore artistico le consente di vincere nel 1987 il titolo della rivista Musica Jazz come miglior talento dell'anno.

Tra le tantissime sue creazioni si è occupata della colonna sonora del film "Basilicata coast to coast" con il quale conquista il Ciak D'oro nel 2010 come migliore colonna sonora.

Sul palco cagliaritano si esibirà in duo con il chitarrista Bebo Ferra.

Il primo set del concerto sarà affidato alla voce di Francesca Corrias, accompagnata dai suoi Sunflower, per proporre "De Diora", album pubblicato lo scorso autunno, carico di ricordi e immagini campidanesi con atmosfere jazzy tra ritmi mediterranei e saudade.

Domani, sempre alle 21, un'altra grande artista dell'universo femminile, interprete amatissima dal pubblico sardo per la sua multiforme attività, Ambra Pintore, cantante, autrice e conduttrice del programma tv "I 5 sensi dell'arte" in onda su Videolina tutti i sabati in prima serata.

Con il suo recital "Terre del Ritorno", propone un lavoro che in questi anni si è arricchito di atmosfere raffinate e preziosi compagni di viaggio, da Roberto Scala (basso e fisarmonica) a Federico Valenti (chitarre), da Diego Milia (violino, mandolino, flauto, sax, bouzouki, armonica), a Giorgio Rizzi (percussioni) fino al clarinettista e sassofonista Marco Argiolas.

Un intreccio in musica di racconti familiari ed esperienze di vita, con raffinati giochi linguistici ad animare ogni brano carico di emozioni, ritmi e suoni antichi.

Nel primo set spazio a un'originalissima anteprima: l'incontro estemporaneo tra il live performer Arrogalla, dal 2003 impegnato in un progetto dub che trae ispirazione dalle tradizioni, dagli ambienti e dai paesaggi della Sardegna, e il prodigioso organettista Pierpaolo Vacca, due tra i più significativi innovatori della world music mediterranea.

L.P.

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