Bob Iger, il Ceo di Disney: «Così contrasteremo la crisi»
Se da una parte si esulta per il successo al botteghino di titoli come il remake live action di “Lilo & Stitch”, dall’altra si paga ancora lo scotto del disastroso “Biancaneve”Bob Iger (Ansa)
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Non dev’essere affatto semplice sostenere a pieno ritmo la macchina produttiva di un’azienda colossale come la Disney, e gli ultimi sviluppi in proposito, tra uscite al cinema e in televisione, lo dimostrano chiaramente. Se da una parte si esulta per il successo al botteghino di titoli come il remake live action di “Lilo & Stitch”, dall’altra si paga ancora lo scotto del disastroso “Biancaneve” e della ripartenza del Marvel Cinematic Universe, che fatica ancora a ingranare dopo gli esiti sotto le aspettative de “I Fantastici 4: Gli Inizi”.
Come si è potuto constatare, infatti, con il recente arrivo di titoli dalla forte attrattiva, tra cui l’horror “Weapons” e il sequel di “Quel Pazzo Venerdì”, il box office americano ha registrato un immediato calo d’interesse per il cinecomic dedicato alla prima famiglia di supereroi Marvel. Dopo tre settimane dal debutto, il film segna una perdita del -56% rispetto alla settimana precedente. Un risultato sicuramente migliore del -66% registrato nel secondo weekend, ma pur sempre al di sotto delle stime iniziali, per un incasso complessivo nel continente che, al momento, dovrebbe attestarsi intorno ai 230 milioni.
Di fronte a queste e ad altre numerose questioni, il CEO della compagnia, Bob Iger, è tornato sotto i riflettori durante l’ultimo incontro con gli investitori. Discutendo più approfonditamente dei piani a lungo termine dell’azienda, ha fatto luce in particolare sulle priorità relative ai prossimi live action, ai sequel e alle strategie più efficaci per valorizzare i franchise più popolari.
Parlando nello specifico dei rifacimenti di vecchi successi e delle nuove proprietà intellettuali, il dirigente Disney ha affermato che la strada per il futuro sarà quella di: «Proporli in un modo più moderno, come abbiamo fatto. O convertire ciò che prima era animazione in live-action, come accaduto con Lilo & Stitch e in futuro con Oceania… È semplicemente una grande opportunità per l'azienda per sostenere i nostri franchise». A queste premesse, ha aggiunto: «Non direi che abbiamo una priorità per quanto riguarda uno dei due approcci. La nostra priorità è proporre dei film grandiosi che riescano a conquistare il consumatore. E più riusciamo a trovare e sviluppare proprietà originali, meglio è, ovviamente».
Riguardo alla situazione dei Marvel Studios e ai tentativi di superare la crisi, il piano consiste - anche in questo caso - nel continuare a proporre idee fresche e inedite, recuperando e reinterpretando anche i franchise già sfruttati in passato: «Stiamo sviluppando progetti originali attraverso 20th Century Studios e Searchlight Pictures. E si potrebbe discutere sul fatto che la Marvel continua ad attingere alla sua raccolta di personaggi per realizzare dei progetti originali. Anche se, ad esempio, ci sono stati in precedenza dei film sui Fantastici 4, consideriamo quello che abbiamo realizzato una proprietà originale sotto molti aspetti perché stiamo proponendo quei personaggi a delle persone che non li conoscono affatto».
Entrando nello specifico dei risultati di mercato, il CEO ha voluto sottolineare gli eccellenti incassi di “Inside Out 2”, “Deadpool & Wolverine”, “Oceania 2” e del già citato “Lilo & Stitch”, ribadendo che, anche dopo un considerevole lasso di tempo, i franchise più popolari non perdono valore agli occhi del pubblico.
Grandi aspettative sono ora riposte su “Toy Story 5”, con la conferma di Tom Hanks, Tim Allen, Joan Cusack ed Ernie Hudson ancora una volta coinvolti per dare voci ai personaggi, e con la regia firmata da Andrew Stanton, già autore di capolavori come “Alla ricerca di Nemo” e “Wall-E”. La sceneggiatura, curata dallo stesso Stanton, ruoterà attorno allo scontro diretto tra giocattoli e intrattenimento digitale, per un’uscita worldwide prevista a giugno 2026. Ospite in una recente puntata di The Discourse Podcast, l’attore Tony Hale, interprete di Forky, ha confermato di aver finalmente ultimato il lavoro in sala di doppiaggio, dichiarando senza svelare troppo: «Ho registrato le mie battute un mese fa. Sarà davvero speciale!».