Addio all’attore italoamericano Paul Sorvino, il boss Paulie di Brooklyn nel film di Martin Scorsese "Quei bravi ragazzi" (1990).

Aveva 83 anni, l’annuncio è della terza moglie Dee Dee: "I nostri cuori sono spezzati, non ci sarà mai un altro Paul Sorvino, è stato l'amore della mia vita e uno dei più grandi artisti che abbia mai abbellito lo schermo e il palcoscenico".

Sorvino sarebbe morto per cause naturali ma era affetto da diabete di tipo 2. Aveva tre figli, due dei quali attori, Mira e Michael.

Con oltre 160 tra film e titoli della tv, Paul Sorvino, nato a New York il 13 aprile 1939 da genitori italiani (il padre di Napoli, la madre della provincia di Campobasso), era un attore veterano. Ha recitato in film come Reds e Dick Tracy di Warren Beatty, The Rocketeer, Romeo + Juliet di Baz Luhrmann, Repo! The Genetic Opera e Nixon di Oliver Stone, dove interpretava Henry Kissinger. Ha anche recitato in una stagione di "Law & Order" nel ruolo del sergente della polizia di New York Phil Cerreta.

Ha avuto una carriera anche italiana: Giovanni Veronesi lo aveva voluto in Streghe da Nord, Renzo Martinelli in Carnera - The Walking Mountain, Giulio Base nei film tv con Terence Hill Doc West, Salvatore Samperi in L'onore e il rispetto.

Curiosità: prima di diventare attore è stato cantante d'opera di formazione classica. E fu anche un abile scultore, lavorando principalmente con il bronzo e creando modelli ispirati alle figure greche.

(Unioneonline/D)

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