Pittore e grafico, 95 anni, origini fiorentine e una fama internazionale guadagnata realizzando alcune storiche locandine di titoli cult della storia del cinema.

Silvano "Nano" Capeggi, scomparso ieri a Firenze, è stato tutto questo, un artista prestato a Hollywood nel suo momento d'oro, autore dei manifesti di successi planetari come Casablanca, Singin' in the rain, Un americano a Parigi, West Side Story, Exodus, Colazione da Tiffany, Ben Hur e anche la favola Disney Bambi.

Allievo di Ottone Rosai e Orfeo Tamburi, Campeggi si appassiona alla cartellonistica cinematografica nel dopoguerra e tenta la fortuna oltreoceano, diventando in breve uno dei più richiesti illustratori di Hollywood e di case di produzione come Metro Goldwyn Mayer, Universal, Paramount e Warner Bross, con un lascito di circa 3.000 manifesti.

Il manifesto di "Casablanca" realizzato da Silvano Campeggi. (Foto Ansa)

Dopo tanti riconoscimenti e mostre dedicategli a livello internazionale, Campeggi è rientrato in Italia e si è visto assegnare il Fiorino d'Oro dalla città di Firenze, oltre al grande onore di figurare con il proprio ritratto tra i più grandi artisti di tutti i tempi nel prestigioso Corridoio Vasariano degli Uffizi.

(Unioneonline/b.m.)
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