#AccaddeOggi: 4 luglio 2003, vent’anni fa moriva Barry White
Il cantante dalla voce inconfondibile, vincitore di due Grammy Award con più di 100 milioni di dischi venduti, aveva 58 anniPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Era il 4 luglio del 2003 quando a Los Angeles moriva Barry White.
Al secolo Barrance Eugene Carter, il cantante e produttore era nato a Galveston, in Texas, il 12 settembre 1944. Trascorse la sua infanzia in California, a Watts, in una zona ad alta densità criminale, assieme al fratello Darryl, ucciso in una lotta tra bande rivali il 5 dicembre 1983.
White, dopo qualche trascorso nel mondo delle gang, decise di abbandonarlo e dedicarsi alla musica, inizialmente suonando il pianoforte. Almeno finché la sua voce inconfondibile non si manifestò per la prima volta: «Cambiò quando avevo 14 anni. Mi svegliai e parlai a mia madre e il mio torace cominciò a vibrare. Fu incredibile, era terrorizzata!», ricordava.
In carriera ha vinto due Grammy Award e venduto più di 100 milioni di dischi. Tra i grandi successi Can't Get Enough of Your Love, Babe (1974) prima nella Billboard Hot 100, You're the First, the Last, My Everything (1974), What Am I Gonna Do With You (1975), Let the Music Play (1976), You see the trouble with me (1976) Your Sweetness is My Weakness (1978), Just the Way You Are (1978), Change (1982).
Cronicamente iperteso per diverso tempo, anche a causa dell’obesità, ebbe un blocco renale nell'autunno del 2002 e un ictus nel 2003 che lo costrinse a ritirarsi dalle scene. Morì all'età di 58 anni, il 4 luglio 2003, per un altro blocco renale, al Cedars-Sinai Medical Center di West Hollywood. Fu cremato e le sue ceneri disperse in mare da Michael Jackson.
(Unioneonline/D)