La sera del 4 gennaio 2015 ci lasciava Pino Daniele. Il cantautore napoletano venne colto da un infarto nella sua villa, un podere isolato nelle campagne toscane.

Inutile la corsa all’ospedale Sant’Eugenio di Roma, che lo seguiva per i suoi problemi cardiaci. Pino Daniele, 60 anni da compiere, fu dichiarato morto dopo diversi, vani, tentativi di rianimazione.

Un lutto che colpì l’Italia intera e soprattutto Napoli: la sera della Befana, 6 gennaio 2015, circa 100mila persone si riunirono in piazza del Plebiscito per omaggiare l’artista con le sue canzoni. L’indomani si tennero i funerali, al mattino al Santuario della Madonna del Divino Amore, a sera ancora in piazza del Plebiscito, a Napoli.

Quarant’anni di carriera in cui Pino Daniele ha scritto la storia della musica napoletana e italiana. Il suo stile innovativo farà di lui l’inventore di un genere completamente nuovo, mix di rock, jazz e in particolare il suo amato blues.

(Unioneonline/L)

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