Elon Musk: "Assumo farmaci, sto malissimo". E Tesla crolla in borsa
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Stanco, stressato e senza tempo per i propri cari.
Questa la confessione di Elon Musk, Ceo e presidente di Tesla, multinazionale leader nel settore di veicoli elettrici, pannelli fotovoltaici e sistemi di stoccaggio energetico.
Lo sfogo dell'imprenditore sudafricano, naturalizzato statunitense, è arrivato al New York Times a cui, in un'intervista, ha dichiarato di assumere farmaci per dormire.
Poco dopo il titolo è crollato in borsa perdendo circa il 9%, circa 5,5 miliardi di dollari.
Dal 2011, racconta Musk, "mi trovo in una situazione atroce. Dal punto di vista personale sono in difficoltà. E il peggio deve ancora arrivare".
Uno stato mentale dovuto anche alle inchieste a carico del 47enne statunitense, da parte della Commissione americana per i Titoli e gli Scambi (Sec), riguardo i problemi di produzione di alcuni macchinari. Nello specifico, dell'auto elettrica Model 3 cui erano previsti 200mila "esemplari" e invece ne sono stati prodotti solo 2.700.
Insomma non è tutto oro quel che luccica: Musk ha dichiarato, inoltre, di aver lavorato recentemente 120 ore a settimana e l'intera giornata del suo ultimo compleanno.
(Unioneonline/M)