Una cena da Premio Nobel: panadas, zuppa gallurese, frègula, agnello con finocchietti e olive, oltre naturalmente a formaggi pecorini, perette, salumi e dulcis in fundo una delicata timballa di latte e i gustosi turonzos.

Ottimo riscontro per i dieci studenti dell’Istituto Alberghiero di Sassari in Svezia, dove preparato la cena di gala all’Ambasciata D’Italia a Stoccolma, in occasione della decima Settimana della Cucina Italiana nel mondo.

Alla serata, intitolata “A Taste of Sardinia”, hanno partecipato numerose personalità della cucina italiana in Svezia, esperti di enogastronomia locale, influencer, giornalisti ed esponenti del panorama culturale.

Nel discorso d’apertura, l’ambasciatore Michele Pala ha omaggiato l’enogastronomia sarda a più riprese, ribadendo che iniziative come quella presentata dall’Ipsar-Ipseoa di Sassari rientrano “in un discorso eccezionalmente ampio che, senza alcun timore, deve essere definito Cultura, un importante biglietto da visita per la promozione della propria terra”.

La dirigente Antonietta Piras ha illustrato la storia, i valori e le eccellenze dell’istituto Alberghiero. L’intervento bilingue, in italiano e inglese, è stato tradotto in tempo reale dalla docente Barbara Dettori, responsabile del progetto.

Fin dal primo mattino, sotto la sapiente regia dei docenti Mario Sechi, Giovanni Antonio Serra e naturalmente Fabio Zago, hanno operato con entusiasmo gli allievi Roberta Cozzula, Roberto Cau, Alessandro Falchi, Gianfranco Dessi, Giulia Piana, Giuseppe Porru, Edoardo Colombino, Maurizio Serra, Alex Carbini e Davide Deriu. Tra i docenti accompagnatori, Salvatore Taras ha seguito la comunicazione.

A conclusione dell’evento, l’Ambasciatore ha voluto ringraziare personalmente studenti e insegnanti per aver portato prestigio alla Sardegna e all’Italia attraverso la cultura enogastronomica: “Sono doppiamente felice oggi, perché venite dalla Sardegna, la regione in cui ho le mie radici, a Luras, che restano per me un punto di riferimento indissolubile”.

Inaspettata e molto gradita anche la visita di Massimo Apolloni, delegato dell’Accademia Italiana della Cucina a Stoccolma, che si è recato nelle cucine per complimentarsi con i ragazzi per il lavoro, a suo dire, straordinario, sia nella qualità dei piatti che nella loro presentazione. L’esperienza professionale è stata condivisa con alcuni studenti della International Hotel & Restaurant School (IHR) di Stoccolma che, con entusiasmo, hanno collaborato in cucina divertendosi a preparare le panadas e altri piatti tipici sardi insieme ai colleghi sassaresi.

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