Una microalga con proprietà nutrizionali così importanti da essere stata ribattezzata dalla FAO "Alimento del Futuro".

Parliamo della spirulina, che con la sua particolare forma a spirale (da cui, appunto, il nome) contiene un ampio set di proteine, con tutti gli amminoacidi essenziali, oltre a molte vitamine del gruppo B ed E ed a componenti fondamentali per la salute, come il beta-carotene, la ficocianina e gli acidi grassi essenziali Omega-6.

Un incredibile toccasana, dunque, al punto che sempre più numerose sono le diete che la propongono, oltre ai trattamenti di bellezza: e i risultati sono garantiti.

Il grande fermento per questa nuova tipologia di “prodotto” corre sul web, al punto che tutti i siti di cui si discute di questa speciale microalga e dei suo differenti usi sono letteralmente presi d’assalto. E la notizia che ora verrà prodotta in Italia anche in Sardegna, negli impianti della società ToloGreen, ha acceso ancor più l’entusiasmo.

La spirulina (foto da Google)

Le motivazioni sono anche legate alla qualità del prodotto: il processo di produzione della Spirulina italiana, a differenza delle produzioni massive che avvengono all'estero, determina una resa qualitativa più alta, grazie all'artigianalità delle operazioni, all’utilizzo di acque pure per le coltivazioni, e all’essiccazione lenta a bassa temperatura. Inoltre, la spirulina italiana, nel rispetto dei più alti standard di igiene e sicurezza, non contiene né additivi né eccipienti.

Fra i benefici più immediati sul corpo dal consumo di alga spirulina la prevenzione delle infiammazioni delle ossa, l'abbassamento del colesterolo, il miglioramento dell'umore. E, ancora, più energia, riduzione del senso di fame, depurazione dell'organismo, rafforzamento del sistema immunitario.

I due impianti sardi, a Milis e Arborea, nell'Oristanese, produrranno 15 tonnellate l’anno di microalghe di qualità per fini alimentari. Fra le specialità gli spaghettini, realizzati a basse temperature, che permettono di mantenere in intatte le proprietà nutrizionali della spirulina, in un processo a freddo.

E l'obiettivo è raddoppiare la produzione nei prossimi due anni facendo così diventare i siti dell'Isola tra le più grosse realtà a livello europeo”.

(Unioneonline/v.l.)
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