Santissima Trinità: via libera al reparto di Oncologia medica
L'ospedale si occuperà di parte dei pazienti che sino ad oggi dovevano fare interminabili code al BusincoIn soccorso dei sardi malati di tumore scende in campo il Santissima Trinità. Ieri, con una delibera del commissario straordinario dell'Ats Giorgio Steri, è stato infatti dato il via libera alla creazione di un reparto di Oncologia medica dotato di posti letto nell'ospedale di Is Mirrionis, che sarà dunque in grado di occuparsi di parte dei pazienti che sino ad oggi dovevano fare interminabili code al Businco per la chemioterapia e non solo.
Nasce la rete oncologica
È di fatto una delle prime applicazioni pratiche della famosa deliberazione 4/25 del 2018 con cui la giunta guidata da Francesco Pigliaru aveva istituito la rete oncologica regionale, sino ad oggi rimasta però in gran parte sulla carta. A occuparsi di organizzare il nuovo reparto sarà l'oncologa Giulia Gramignano, attualmente direttrice della struttura semplice dipartimentale di oncologia della Assl di Sanluri. A lei, così ha stabilito la delibera firmata dal commissario Steri e proposta dal direttore sanitario Ats Maurizio Locci, toccherà "la stesura del piano operativo nel quale siano definiti tutti gli aspetti inerenti l'effettiva operatività della struttura complessa oggetto del presente atto", "con il supporto degli uffici aziendali".
Il provvedimento
Nella delibera - la numero 59 del 29 gennaio - si legge che per "garantire il coordinamento della Rete Oncologica Territoriale afferente alle strutture di Ats Sardegna nell'area sud della Sardegna, con integrazione della funzione di assistenza oncologica con dei relativi percorsi diagnostico terapeutico assistenziali", "appare necessario e urgente dotare il Presidio unico di Area omogenea di Cagliari e in particolare l'ospedale Santissima Trinità di Cagliari di una Struttura complessa di assistenza Oncologica con posti letto", "che svolga tra le altre anche le funzioni di 'Centro di Accesso e Supporto (CAS)' e struttura che supporta l'attivazione dei 'Gruppi interdisciplinari di cure (GIC)'". Quanto al numero effettivo di posti letto del nuovo reparto ancora non ci sono certezze, tanto che nel provvedimento si specifica che la dotazione è ancora "da definire, in accordo con gli uffici dell'Assessorato Regionale dell'Igiene e Sanità e dell'Assistenza Sociale".
Tempi incerti
Incerti i tempi, ma entro l'estate il nuovo reparto dovrebbe vedere la luce. Anche perché al Santissima Trinità già si svolgono - come precisa la delibera "attività cliniche di diagnosi e cura polispecialistiche con particolare riferimento alla terapia chirurgica di patologie Oncologiche plurispecialistiche".
I malati sardi non aspettano altro.
Massimo Ledda