La variante Lambda si diffonde sempre più neglo Stati Uniti, dove non si arresta la crescita dei contagi. E gli esperti ricordano come la trasmissione del virus tra i non vaccinati favorisca la mutazione in forme sempre più contagiose.

La variante Lambda, scoperta per la prima volta in Perù, era stata rilevata negli Usa il mese scorso in Texas, allo Houston Methodist Hospital. Da allora il sequenziamento ha identificato 1.060 contagi riconducibili ad essa.

Numeri ancora lontani da quelli della variante Delta, che rappresenta circa l’83% dei nuovi casi negli States. La mutazione peruviana è una di quelle più sotto osservazione, riferiscono gli esperti.

"Presenta mutazioni preoccupanti - osserva Preeti Malani, direttore sanitario nella divisione delle malattie infettive presso l'Università del Michigan ad Ann Arbor - ma questa variante rimane piuttosto rara negli Stati Uniti nonostante sia in circolazione da diversi mesi".

"È difficile sapere con certezza quanto sia trasmissibile la Lambda e quanto bene ne proteggano i vaccini. Finora, sembra che la Lambda sia più trasmissibile del virus SARS-CoV-2 originale", che è simile a Delta e ad altre varianti, secondo un esperto della Infectious Diseases Society of America.

"Per fortuna gli studi suggeriscono che i vaccini attualmente disponibili rimangono efficaci - puntualizza Malani -. Abbiamo appreso durante la pandemia che le cose possono cambiare rapidamente, quindi controllare la diffusione del Covid-19 in generale aiuterà a gestire la Lambda".

Anche perché più il virus si diffonde “più in futuro vedremo varianti”, l’unica via d’uscita “è una vaccinazione diffusa per controllare la trasmissione del virus e prevenire ulteriori mutazioni”.

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