Il nutrizionista ci spiega quali tipi di calorie portano benefici al nostro corpo.

Quando si parla di alimentazione, uno dei concetti più diffusi, e spesso fraintesi, è quello delle calorie. Chiunque abbia seguito una dieta o letto l’etichetta di un alimento si è imbattuto in questo termine e troppo spesso la gestione del peso corporeo viene ridotta a una semplice somma aritmetica: «Se consumo più calorie di quante ne introduco, dimagrisco». Ma è davvero così semplice? La caloria è un’unità di misura dell’energia e, più precisamente, indica quanta energia potenziale il nostro corpo può ottenere da un alimento.

Il concetto base è corretto: se introduciamo più energia di quanta ne consumiamo, ingrassiamo; se ne consumiamo di più rispetto a quanto ne assumiamo, dimagriamo. Tuttavia, non tutte le calorie sono uguali: il loro impatto metabolico, ormonale e infiammatorio varia notevolmente a seconda della fonte da cui provengono. Mangiare 500 kcal da patatine fritte non è la stessa cosa che mangiare 500 kcal da frutta e verdura fresche. Le prime forniscono energia con pochissimi micronutrienti, le seconde offrono micro e macronutrienti a volontà, oltre a un potere saziante maggiore e un impatto metabolico più favorevole.

Pietro Senette

Nutrizionista e ricercatore

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