Giornata mondiale della sclerosi multipla: la Sardegna tra le aree più colpite
Nel nord dell’Isola, la Clinica neurologica dell’Aou di Sassari rappresenta un punto di riferimentoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il 30 maggio si celebra la giornata mondiale della sclerosi multipla, una malattia cronica autoimmune che in Sardegna fa registrare alti numeri: la regione è infatti una delle aree a maggiore incidenza e prevalenza a livello mondiale.
Nel nord dell’Isola, la Clinica neurologica dell’Aou di Sassari rappresenta un punto di riferimento per almeno 500mila persone e segue circa 1.500 adulti.
L’esordio della malattia, ricordano dall’Aou, può avvenire a ogni età della vita, “ma è più comunemente diagnosticata nel giovane adulto tra i 20 e i 40 anni, con una prevalenza nel sesso femminile. Spesso causa disabilità e al momento non esiste una cura definitiva, ma sono disponibili numerose terapie che ne modificano il suo andamento e ne rallentano la progressione”.
(Unioneonline/s.s.)