Entro il 2050 i non vedenti potrebbero aumentare drasticamente passando da 36 milioni a 115 milioni.

È quanto emerso da uno studio pubblicato sulla rivista "Lancet Global Health", secondo cui i casi di cecità triplicheranno se le autorità sanitarie e i governi non interverranno in modo mirato.

LO STUDIO - I ricercatori hanno preso in esame i dati di 188 Paesi, tracciando una fotografia dei problemi oculistici a livello globale: attualmente sono circa 200 milioni gli individui affetti da una compromissione della vista.

E anche in questo caso le stime indicano che potrebbero salire a oltre 550 milioni con il passare del tempo.

Uno dei fattori alla base dell'aumento del fenomeno è l'invecchiamento della popolazione, mentre le aree più colpite del Pianeta saranno Asia meridionale e Africa sub-sahariana.

(Redazione Online/P)
© Riproduzione riservata