Con l’avanzare dell’età, il nostro corpo attraversa numerosi cambiamenti fisiologici che influenzano anche il fabbisogno nutrizionale. L’alimentazione nell’anziano non è soltanto una questione di quantità, ma soprattutto di qualità, adattabilità e supporto alle nuove esigenze dell’organismo.

Mangiare bene in età avanzata significa promuovere l’autonomia, rafforzare il sistema immunitario, prevenire fragilità e migliorare la qualità della vita. Una corretta alimentazione nell’anziano non è solo nutrizione: è prevenzione.

Può aiutare a ridurre il rischio di patologie croniche come diabete, ipertensione, dislipidemie, e contribuisce alla conservazione delle capacità cognitive e motorie. Per questo è fondamentale che ogni piano alimentare sia personalizzato e prescritto da un professionista.

Frazionare i pasti per favorire una digestione più agevole, prediligere cotture semplici e stimolare l’appetito con piatti colorati, dal sapore gradevole sono tre strategie che pagano sempre. Una dieta adattata alle esigenze dell’età può fare la differenza!

Pietro Senette

Nutrizionista e ricercatore

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