I tempi sono maturi. La Giunta Todde è pronta a varare la seconda Finanziaria della Legislatura. Il via libera è previsto domani, a quel punto resterà un mese e mezzo per raggiungere l’obiettivo che conta: l’approvazione in Consiglio regionale entro il 31 dicembre, evitando così il ricorso all’esercizio provvisorio utilizzato per ben quattro volte nella manovra precedente.

Stavolta l’assessore al Bilancio Giuseppe Meloni vuole fare le cose per bene, ma le difficoltà non mancano.

La prima è anche la più concreta: la Finanziaria 2026 vale oltre dieci miliardi di euro, ma la massa manovrabile (la quota di bilancio svincolata e utilizzabile per nuove politiche) è bassissima: appena cento milioni, peraltro già destinati a coprire l’aumento del fondo sanitario regionale in adeguamento dell’incremento del fondo nazionale.

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