Via libera del Senato alla manovra, Giorgetti: «Affrontato questioni che sembravano impossibili»
I voti favorevoli sono stati 110, i no 66, gli astenuti 2. Il provvedimento ora passa alla CameraVia libera del Senato alla manovra, che ora passa all'esame della Camera. I sì sono stati 110, 66 i no e 2 gli astenuti. Approvata anche la Nota di variazione sulla legge di Bilancio: il voto, che ha preceduto di poco la votazione finale sulla manovra, ha incassato 110 voti favorevoli, 62 voti contrari e un solo astenuto.
La manovra vale complessivamente «circa 22 miliardi», ha detto il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti. L'ammontare complessivo, inizialmente pari a 18,7 miliardi, «è salito - ha spiegato il ministro - perché con l'ultimo maxi-emendamento abbiamo integrato gli stanziamenti per Transizione 5.0, la Zes e sull'adeguamento prezzi».
«Quello che vorrei sottolineare è che siamo intervenuti su questioni che sembravano quasi impossibili – ha aggiunto - La tassazione solo al 5% degli aumenti contrattuali era qualcosa che veniva chiesto da sempre dai sindacati e l'abbiamo fatto per i lavoratori dipendenti con redditi più bassi. La tassazione all'1% dei salari di produttività credo anche che sia sintomatica della direzione verso cui si deve andare. Quindi davvero un bilancio positivo che dimostra ancora una volta come tutto il governo sostiene questa linea che abbiamo impostato 3 anni fa».
(Unioneonline)
