Accelerare i tempi, farsi trovare pronti con una squadra di governo "forte e coesa" per partire subito affrontando le emergenze che attanagliano il Paese, a partire dal caro bollette.

Primo vertice del centrodestra dopo la vittoria elettorale. Salvini, Meloni e Berlusconi si sono incontrati nella residenza del leader di Forza Italia ad Arcore. Fare presto è la parola d’ordine, Giorgia Meloni ha messo in chiaro che se Mattarella dovesse darle l’incarico lei vuole farsi trovare pronta e dar vita subito al governo.

Le urgenze da affrontare, ha detto agli alleati, “sono complesse e urgenti, per questo i tempi devono essere rapidi”. Alla riunione, durata circa un’ora e mezza, hanno partecipato anche Roberto Calderoli e Ignazio La Russa. 

Questa la nota congiunta diffusa dai tre leader: “Ci siamo confrontati sulle prossime scadenze istituzionali e sulla necessità di avere un governo forte e capace di rispondere alle urgenze del Paese, a partire dall'emergenza dovuta ai costi dell'energia. Sono stai fatti importanti passi avanti in questa direzione ed è volontà comune del centrodestra procedere più speditamente possibile lungo la strada per la formazione dell'esecutivo”.

La Lega fa sapere di aver chiara in mente la sua squadra di governo e di essere pronta ai “massimi livelli”, come a dire che Matteo Salvini è pronto a far parte dell’esecutivo.

Il confronto è tuttavia ancora aperto: si discute sugli incarichi e sui bilanciamenti tra le forze politiche, a partire dalle presidenze delle due Camere, le prime caselle da riempire. Alcune fonti assegnerebbero Montecitorio alla Lega, secondo altri invece il Carroccio vuole il Senato.

Giorgia Meloni sui suoi profili social si è scagliata contro la sinistra: “Stiamo vivendo un paradosso in cui la sinistra - attualmente al Governo - scende in piazza contro le politiche del Governo Meloni non ancora formato. Comprendo la voglia di protestare dopo anni di Esecutivi inconcludenti che ci hanno condotto nell'attuale disastrosa situazione, ma il nostro obiettivo sarà restituire futuro, visione e grandezza all'Italia. A breve volteremo finalmente pagina”, ha scritto.

Poi la leader FdI ha dovuto precisare, visto che il post è stato pubblicato mentre la Cgil scendeva in piazza a Roma a un anno dall’aggressione dei neofascisti alla sua sede romana. Lo ha fatto tramite una nota del partito: “Quel commento non era riferito alla manifestazione della Cgil ma ad alcune manifestazioni organizzate nei giorni scorsi in varie città italiane, in cui tra le altre cose sono state bruciate in piazza delle immagini di Giorgia Meloni”.

(Unioneonline/L)

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